ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Al via l’offensiva anti-Isis a Mosul

2 min read

Il primo ministro iracheno, Haidar Al Abadi, ha annunciato l’inizio dell’offensiva per liberare Mosul dallo Stato Islamico. L’operazione coinvolge l’esercito e le forze antiterrorismo irachene, con la milizia alleata dei peshmerga curdi e le milizie sciite.

Si tratta della più grande operazione militare lanciata da quando gli Stati Uniti hanno lasciato il Paese ed è largamente preannunciata per cacciare l’Isis dalla seconda città dell’Iraq. L’avvio dell’offensiva è stato annunciato con un breve comunicato tramite la televisione di Stato, poco dopo la mezzanotte.

In una dichiarazione, apparsa sul suo sito, Al Abadi, ha solennemente promesso che la battaglia per Mosul segnerà l’inizio di una nuova fase, che condurrà entro la fine dell’anno, alla liberazione di tutti i territori iracheni attualmente sotto il controllo dei militanti dell’Isis.

Per gli Usa l’offensiva per la liberazione della città irachena non sarà però un’operazione lampo. “Questa operazione per riprendere il controllo della seconda città irachena continuerà probabilmente per settimane, forse più” ha sottolineato in una nota il generale Stephen Townsend, comandante della coalizione a guida Usa che combatte contro il gruppo jihadista.

I primi risultati dell’offensiva sono arrivati, a poche ore dall’inizio dell’operazione, dai Peshmerga che hanno strappato all’Isis il controllo di sette villaggi.

Gli stessi guerriglieri curdi hanno poi sottolineato, per bocca di Kifah Mahmud Karim, consigliere per i media di Massud Barzani, presidente della regione autonoma del Kurdistan iracheno, di non aver intenzione di entrare nella città irachena lasciando il compito alle sole forze governative di Baghdad per non fomentare tensioni.

 

Autore