Alessio Miraglia e il sogno a stelle e strisce

Determinazione, passione e coraggio sono questi i tre elementi che hanno sempre accompagnato Alessio Miraglia, ballerino di successo in Italia che ha deciso di inseguire il suo sogno e di sbarcare oltreoceano, negli Stati Uniti d’America per far brillare, ancora di più, il suo nome tra le stelle dei balli standard. Occhi color nocciola così come i suo capelli, 1,90 cm e 28 anni appena compiuti: ecco chi è Alessio Miraglia, giovane promessa salernitana che oggi balla su importanti palcoscenici oltreoceano.

C’è chi da piccolo rincorre una palla e chi, invece, come Alessio si rifugia in una scuola di ballo, per tantissime ore al giorno, per migliorare le sue prestazioni così da collezionare premi su premi di ballo. Un bagaglio d’esperienza, quello di Miraglia, che si è arricchito anno dopo anno, di successi, di sudore e fatica per raggiungere livelli sempre più alti. A spingerlo a fare sempre meglio, però, non è stata solo la passione e l’amore per la professione, che già all’età di 9 anni ha deciso di intraprendere, ma anche i numeri da record che è riuscito a totalizzare nel corso degli anni.

Primo al Millennium Dance Sport Champion Ship a Tampa, Florida, sesto invece al Killich Klassik Palm Beach, e ancora nono ai Mondiali Under 21 nel 2011, insomma questi sono solo alcuni numeri del successo che ruotano intorno ad Alessio Miraglia. All’età di 12 anni, però, ha preso parte ai Mondiali di Parigi classificandosi quarto,anche se l’esperienza più forte e più bella, è stata la prima volta che è arrivato a Blackpool, quando aveva da poco compiuto 19 anni. In quell’occasione, inoltre, ha anche avuto la possibilità di stare accanto a due stelle del ballo standard: Mirko Cozzoli e Alessia Betti.

Successivamente, nel 2009 ha preso parte al WDC Disney Resort Mondiali in cui si è classificato, insieme alla sua partner, al quarto posto. L’anno precedente, invece, si era classificato terzo. Poi sono arrivati i Campionati italiani a Rimini dove ha conquistato il quinto posto, e successivamente a Youth è arrivato al secondo posto.  

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