Alfano: controlli anti-Isis tra i migranti

Dopo il blitz di ieri contro una presunta cellula jihadista per il reclutamento in Italia, il ministro dell’Interno ha dichiarato che finora non ci sono prove che “tra i migranti sbarcati ci fossero terroristi” ma, non essendo possibile escluderlo, sono in corso severi controlli all’ingresso “e non c’è alcuna sottovalutazione in quest’ambito”.

Alfano ha inoltre assicurato che c’è cooperazione nel Mediterraneo, tra Italia, Tunisia, Egitto e Turchia, mentre non ci sono evidenze che “ci siano terroristi o aspiranti terroristi sui barconi” in arrivo dalla Libia.

I numeri, secondo il ministro, parlano chiaro: dalla fine di dicembre ci sono stati 25 espulsi per ragioni di sicurezza nel contrasto al terrorismo jihadista, di cui circa 15 avevano regolare permesso di soggiorno.

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