Attentato a Stoccolma: il killer è un richiedente asilo respinto
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Continuano le indagini in merito all’uomo che venerdì a Stoccolma, in Svezia ha falciato la folla nella strada pedonale nel centro della città uccidendo 4 persone. Secondo la polizia l’uomo è un richiedente asilo la cui richiesta di soggiorno, presentata nel 2014, è stata però respinta a giugno 2016.
Sempre per la polizia svedese, il killer, un uomo di 39 anni originario dell’Uzbekistan, è simpatizzante dell’Isis ed era ricercato dalle autorità per essere espulso. L’Uzbeco è stato catturato due giorni fa a Märsta, una piccola città a 40 chilometri a nord di Stoccolma. Ieri, in mattinata, la procura lo ha posto agli arresti con l’accusa di “omicidio con carattere terroristico”.
La polizia ha poi rivelato che altre cinque persone sono state fermate in relazione all’attacco di venerdì, mentre 500 persone sono state interrogate.
Rivelate inoltre la nazionalità delle quattro vittime vittime: si tratta due cittadini svedesi, un britannico, una donna belga. Tra queste anche una bimba di 11 anni. I feriti dell’attentato invece sono 15, 10 ancora ricoverati in ospedale, quattro in condizioni gravi.
