Brasile. Cesare Battisti latitante dopo la firma della sua estradizione
2 min readÈ sparito. Cesare Battisti è ufficialmente latitante dopo che il giudice del Supremo tribunale federale brasiliano (Stf) Luis Fux ha ordinato l’arresto dell’ex membro dei Pac di cui l’Italia chiede l’estradizione perché sconti l’ergastolo. Il suo avvocato Igor Sant’Anna Tamasauskas ha detto di non sapere dove sia il suo cliente e che da ieri, da quando è stato reso noto l’ordine di arresto, cerca invano di mettersi in contatto con lui. In ogni caso ha dichiarato che presenterà ricorso.
Arrivata anche la firma del presidente brasiliano Michel Temer, per il decreto di estradizione di Battisti. Il presidente italiano Mattarella lo ringrazia: “Il gesto da Lei compiuto costituisce una testimonianza significativa dell’antica e solida amicizia tra il Brasile e l’Italia e testimonia la sensibilità in relazione a una vicenda complessa e delicata, che suscita sentimenti di intensa partecipazione nell’opinione pubblica del nostro Paese. Apprezzo molto la determinazione della Sua decisione – prosegue Mattarella – che contribuisce a rendere giustizia alle vittime dei reati per i quali Cesare Battisti è stato condannato e allo Stato italiano”.
Cesare Battisti è stato visto per ultima volta martedì a Cananeia, dove ha la residenza e la polizia di San Paolo lo sta cercando proprio lì, dove il terrorista vive da anni. Sempre secondo le forze dell’ordine Battisti starebbe costruendosi un’altra casa in un altro quartiere della cittadina. Qualora lo trovasse, la polizia paulista lo consegnerebbe alla polizia federale, incaricata formalmente di eseguire il provvedimento.