Circa 4 italiani su 5 vivono in una casa di proprietà
2 min readSecondo quanto riporta il censimento pubblicato dal Ministero dell’Economia e dall’Agenzia delle Entrate, nonostante la crisi economica oggi la maggior parte degli italiani vive in una casa di proprietà.
Un fattore cruciale in questo senso è la presenza di detrazioni utili per contenere le spese, come illustrato dalla guida di Facile.it alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.
La sicurezza di avere una casa propria sulla quale poter contare sembra essere quindi una priorità assoluta per gli italiani, che la considerano un investimento sicuro e fruttuoso per il futuro.
Italiani e case di proprietà: tutti i dati
Ben 4 italiani su 5 abitano in una casa che hanno acquistato personalmente o ricevuto in eredità. La percentuale è particolarmente alta al Sud e nelle isole, arrivando all’82,9%, mentre al Nord è del 75,3% e 73,9% al Centro Italia. Il valore medio delle abitazioni di proprietà si aggira intorno ai 170mila euro, con una media di 1450 euro per metro quadro e un canone annuo di poco meno di 10mila euro. La superficie media invece si aggira sui 177 metri quadri. La situazione è invece ben diversa per gli affitti, con una percentuale notevolmente più bassa: solo il 23% degli italiani abita in una casa presa in affitto. In quest’ultimo caso si tratta principalmente di giovani che si spostano per lavoro in regioni o città diverse da quelle di origine.
Chi sono i proprietari degli immobili
Nel nostro Paese il 63,2% dei contribuenti risulta essere proprietario di un immobile o di quote immobiliari. La stragrande maggioranza di questi è rappresentata da lavoratori dipendenti e pensionati, che coprono l’81,7% del totale. Di particolare interesse sono i dati relativi alle differenze in base al genere d’appartenenza: i proprietari uomini sono 886mila in più rispetto alle donne, anche se queste possono vantare delle abitazioni di maggiore valore. Percentuali ancora troppo basse, invece, quelle che riguardano i più giovani. Dai dati riportati nello studio sul Patrimonio immobiliare italiano risulta infatti che solo il 9% della popolazione con meno di 35 anni di età può contare su una casa di proprietà. Le motivazioni alla base di questo sono naturalmente legate alla precarietà lavorativa degli under 35 italiani, ma anche al diverso stile di vita: il 66% dei Millennials afferma infatti di preferire l’affitto. La maggior parte dei proprietari, che ricopre una percentuale del 58,4%, rientra nella fascia d’età compresa tra i 35 e i 65 anni.