Coppa Italia: Juventus-Napoli 3-1 tra le polemiche, nel mirino l’arbitro Valeri
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Ancora polemiche, questa volta in Coppa Italia, a far discutere, i rigori assegnati alla Juventus, ai danni del Napoli, dall’arbitro Valeri e poi trasformati da Dybala. La Juve vince 3-1 l’andata della semifinale, un risultato destinato a far parlare per molto tempo.
A Torino sono gli azzurri a passare per primi con Callejon, lo spagnolo è bravo a chiudere una triangolazione tra Milik ed insigne, eludendo la marcatura di Asamoah.
Il pari arriva con il primo dei due rigori segnati da Dybala, l’argentino prova a saltare Koulibaly che lo ferma, secondo Valeri, in maniera fallosa, il rigore vale il momentaneo 1-1. Il vantaggio bianconero è un mezzo regalo di Reina, il portiere azzurro esce a vuoto, Koulibaly non lo aiuta, la porta rimane vuota ed Higuain segna da posizione defilata.
5 minuti più tardi il contropiede fulminante di Dybala, 70 metri in velocità, prima di servire cuadrado, il colombiano è solo davanti alla porta ma Reina lo stende, toccando prima il pallone per poi travolgere l’esterno bianconero. Rigore e 3-1 finale ad innescare la polemica dopo quelle dell’ultimo turno di campionato.
A tal proposito si è espresso il direttore sportivo del Napoli Giuntoli:
“Sono decisioni vergognose che fanno male al calcio italiano – ha commentato rompendo il silenzio stampa societario -. Non c’è né il primo né il secondo rigore, si è visto chiaramente. Non abbiamo deciso di interrompere il silenzio stampa – ha continuato il ds – ma ci sembrava giusto fare i complimenti ai ragazzi, anche se quello che è successo fa male al calcio italiano. Dybala butta via la palla e va addosso a Koulibaly, nel secondo caso Reina prende la palla, poi non può sparire. Reina prende la palla, poi Cuadrado. Decisioni arbitrali vergognose”.
Molto chiaro anche il commento di Reina:
“Nella ripresa gli episodi hanno cambiato la partita. Il risultato cambia per le decisioni arbitrali. Sul rigore di Cuadrado cosa avrei dovuto fare? Sparire? Se prendo la palla il rigore è inesistente, se sposto la palla lui deve saltare. Comunque stiamo parlando poco del rigore di Albiol, questo era più rigore di quello di Cuadrado”.
