Da domani arrivano le nuove etichette sui prodotti lattiero-caseari

Da domani i consumatori italiani avranno un problema in meno a cui pensare: l’origine del latte nei prodotti in commercio. Da mercoledì 19 Aprile, scatta infatti l’obbligo di indicare obbligatoriamente in etichetta l’origine del latte e dei prodotti lattiero-caseari. Entra così in vigore il decreto, in attuazione del regolamento (UE) n. 1169/2011, firmato dai ministri delle Politiche Agricole Maurizio Martina e dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.15 del 19 gennaio 2017.

Si conclude così, dopo quasi un anno, un “percorso” iniziato il 31 maggio 2016 a Milano quando, nell’ambito della giornata nazionale del latte organizzata dalla Coldiretti, l’allora Premier Matteo Renzi annuncio dal palco al Presidente Moncalvo di aver trasmesso il decreto sull’etichettatura del latte alla Commissione Europea.
”E’ una svolta storica che permetterà di inaugurare un rapporto più trasparente e sicuro tra allevatori, produttori e consumatori”, commenta il ministro delle politiche Agricole Martina.

“Un provvedimento fortemente sostenuto dalla Coldiretti che rappresenta un importante segnale di cambiamento a livello nazionale e comunitario – ha affermato invece il Presidente, Roberto Moncalvo – perché risponde alle esigenze di trasparenza degli italiani. Ricordo che i consumatori considerano molto importante che l’etichetta riporti il Paese d’origine del latte fresco (95%) dei prodotti lattiero-caseari quali yogurt e formaggi (90,84%) e per il latte a lunga conservazione (76%). Secondo una rilevazione Coldiretti, 3 buste di latte a lunga conservazione su 4 contengono prodotto straniero. Ma fino a ora era impossibile riconoscerle.

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