Ebola, Obama richiama l’Europa: “necessario fare di più”
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La situazione è seria e l’Europa deve fare di più.
Lo ha ribadito ancora una volta il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, ricordando come il presidente Barack Obama abbia deciso di annullare i suoi appuntamenti e presiedere una riunione d’urgenza con le autorità federali che si occupano del virus Ebola.
Il presidente americano ha esortato i leader dei Paesi europei affinchè ci sia un “maggiore impegno nella lotta contro l’epidemia“.
Nonostante le probabilità di contagio negli Stati Uniti siano molto basse, Obama ha chiesto al suo Paese di monitorare l’emergenza in maniera più “aggressiva”.
Sulla stessa linea anche l’Italia che dopo un vertice a Palazzo Chigi ha messo in campo una task force per fare fronte ad eventuali rischi: rafforzati dunque i controlli in porti e aeroporti e avviata una massiccia campagna di informazione tra i viaggiatori.
Intanto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin è arrivata al vertice di Bruxelles su Ebola.
“L’obiettivo è quello di vedere se c’è la possibilità di aumentare il livello dei controlli – ha detto -. Proporrò il rafforzamento dei controlli in uscita dai Paesi africani con sistemi di certificazione indipendente. Noi ora invece abbiamo protocolli dell’Oms che si basano sull’autocertificazione”.
