Gilet gialli: terza vittima delle proteste. Il Governo apre al dialogo
2 min readDopo le violenze e gli scontri di ieri, che hanno portato ad un bilancio di oltre 133 feriti e 378 fermi, si apre per la prima volta dall’inizio delle proteste il dialogo tra il governo francese e i gilet gialli, che protestano contro il caro-carburante.
Il presidente Emmanuel Macron, appena rientrato dal G20 a Buenos Aires, ha chiesto al suo primo ministro, Edouard Philippe, di ricevere i leader del movimento di protesta e i capi dei partiti politici e, per la priva volta, un collettivo che si presenta come “portavoce dei gilet gialli liberi” si dice disponibile a un primo incontro. I 10 portavoce, fra cui Jacline Moraud – al cui appello sui social molti attribuiscono l’origine della protesta – offrono al governo la possibilità di un’uscita dalla crisi. Due le condizioni poste, immediate e irremovibili: il blocco dell’aumento delle tasse sui carburanti e l’ annullamento della sovrattassa sulla revisione obbligatoria dei veicoli.
Sempre per la giornata di oggi è stato convocato all’Eliseo dal presidente Macron un vertice sulla sicurezza, che sembra che non abbia avuto seguito l’idea di instaurare lo stato d’emergenza nel Paese, come evocato invece dal portavoce del governo, Benjamin Griveaux. Macron ha fatto il punto sulla sicurezza chiedendo al ministro dell’Interno, Christophe Castaner, di riflettere sull’ eventuale necessità di adattare il dispositivo di ordine pubblico nei prossimi giorni. L’obiettivo sarebbe di adattarlo per far fronte a “casseur” diventati sempre più violenti e organizzati. Macron durante il vertice ha anche insistito sulla necessità che nessuna delle azioni violente compiute nelle tre giornate di protesta rimanga impunita.
Intanto si è arrivati alla terza vittima dall’inizio del movimento. Si tratta di un automobilista, rimasto ucciso ad Arles in un tamponamento provocato da un blocco stradale dei gilet gialli su una strada provinciale. L’auto è finita verso le 2 del mattino su un tir bloccato in coda alla fila di veicoli ed è stata poi a sua volta tamponata. Il conducente è morto sul colpo.
Tra i feriti invece nella giornata di ieri, 23 fanno parte delle forze dell’ordine. Un bilancio che la polizia ritiene “molto pesante” e che è decisamente superiore a quello della manifestazione del sabato precedente, che aveva fatto 24 feriti (5 tra le forze dell’ordine) e 101 fermi.