ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Guerra diplomatica Usa-Russia: Trump chiude il consolato russo a San Francisco. Mosca: “Reagiremo”

2 min read

Scontro diplomatico tra Washington e Mosca. Gli Stati Uniti infatti hanno ordinato la chiusura del consolato russo di San Francisco imponendo anche un ridimensionamento delle strutture diplomatiche russe nella Capitale americana e a New York. Si tratta di una misura in risposta all’ordinanza del Cremlino di ridurre il numero di diplomatici americani in Russia. Il Dipartimento di Stato statunitense non a caso ha precisato che la decisione è stata presa in spirito di parità aggiungendo che le chiusure saranno completate entro sabato.

Il comunicato del Dipartimento di Stato americano. In una nota gli Usa assicurano di voler mettere fine al circolo vizioso che continua a deteriorare le relazioni tra Stati Uniti e Russia. Allo stesso tempo Washington ha auspicato che questa decisione non provochi ulteriori rappresaglie; visto che in risposta alle nuove sanzioni decise dal Congresso americano, il presidente russo Vladimir Putin aveva ordinato a fine luglio la riduzione del personale che lavora all’ambasciata e nei consolati americani in Russia: 755 diplomatici e dipendenti (russi o statunitensi) hanno tempo fino a venerdi 1 settembre per interrompere i loro incarichi.

La replica piccata del Cremlino. Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, si è detto rammaricato per l’escalation di tensioni tra Mosca e Washington, precisando che hanno cominciato prima gli Usa dopo la chiusura del consolato generale russo a San Francisco oltre ai due uffici collegati, a Washington e New York. In particolare, parlando al telefono col suo omologo americano Rex Tillerson Lavrov ha detto: “Studieremo attentamente le nuove misure annunciate dagli americani, dopodiché reagiremo”.

Autore