ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

I Gilet Gialli mettono in ginocchio la Francia. Oltre 600 i fermi

2 min read

Sale la tensione a Parigi e in tutta la Francia per la protesta dei gilet gialli. Nei pressi della avenue de Friedland, vicino agli Champs-Elysees, alcuni manifestanti hanno saccheggiato un negozio di abbigliamento e una brasserie, lanciando poi sassi in direzione di un centro commerciale. Si sono erette le prime barricate e un cassonetto è stato incendiato. La polizia ha risposto con i gas lacrimogeni. 

Secondo la prefettura 30 persone sono rimaste ferite a Parigi. Tra questi ci sono 3 poliziotti, le cui condizioni però, non sono gravi.

Una squadra di polizia a cavallo ha sgomberato e inseguito gruppi di dimostranti che stavano saccheggiando negozi a rue de Bretagne, nei pressi del Marais.

Nell’8/o arrondissement, vicino a boulevard de Courcelles, alcune auto sono in fiamme e si riproducono le scene di vandalismo e saccheggio delle settimane scorse.

I gilet gialli in mattinata hanno anche bloccato la frontiera franco-italiana di Ventimiglia. Fermati tutti i mezzi in entrata e in uscita dal territorio italiano. I circa 200 manifestanti hanno intonato la Marsigliese poi hanno salutato le forze dell’ordine italiane cantando l’inno di Mameli col pugno alzato e Bella ciao. Dopo aver improvvisato un “trenino” davanti alle forze dell’ordine italiane sono risaliti sui propri scooter e si sono allontanati, diretti verso La Turbie.

Al momento sarebbero circa 548 le persone fermate a Parigi per le proteste. Di questi, 272 sono stati posti in custodia, principalmente perché trovati in possesso di martello, bocce metalliche, sampietrini e maschere. Sono stati mobilitati 89.000 membri delle forze di polizia 9 in tutta la Francia per questa quarta ondata di proteste, di cui 8.000 nella capitale. Sarebbero circa 2.300 i manifestanti presenti all’Ile-de-France, tra cui 2.100 a Parigi, soprattutto nei pressi degli Champs-Elysees.

Temendo un’ennesima giornata di disordini e violenze ieri il premier Edouard Philippe e il ministro dell’Interno Christophe Castaner avevano infatti annunciato una mobilitazione delle forze dell’ordine senza precedenti. Fonti dell’Eliseo hanno d’altronde già definito “un tentativo di golpe” questa ennesima protesta.

Autore