Il Def in Parlamento. Di Maio: “Chi imbroglia sul reddito di cittadinanza 6 anni di carcere”
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La Manovra sbarca in Parlamento. Lega e M5s ribadiscono che le misure previste nel Def partiranno a inizio 2019 e saranno finanziate con 20 milirdi di euro. Per la precisione: 10 per il reddito di cittadinanza, 7 per riformare la Fornero, 2 per la flat tax e 1 per assunzioni straordinarie. Mentre il rapporto deficit-pil sarà fissato al 2,4% nel 2019, al 2,1% nel 2020 e all’1,8% nel 2021.
Numeri ripetuti dal vicepremier Di Maio. Il ministro dello Sviluppo Economico conferma: “Nel Def ci saranno 10 miliardi per il reddito di cittadinanza, 7 miliardi per la legge Fornero e un miliardo e mezzo per i truffati delle banche. Manterremo tutte le misure promesse. Il Prodotto interno lordo si dovrebbe attestare attorno al +1,5%, +1,6%, ma quando partiranno le misure della Manovra il Pil potrà crescere anche oltre quelle stime”. Poi, per quanto riguarda il reddito di cittadinanza Di Maio assicura: “Il sussidio economico andrà solo alle persone perbene e a chi si comporta onestamente. Abbiamo inserito in questa norma anche una serie di misure che contrastano i furbi. Se imbrogliano si beccano fino a sei anni di galera per dichiarazioni non conformi alla legge”.
Chi beneficerà del reddito di cittadinanza? Il premier Giuseppe Conte in proposito è stato chiaro dicendo: “Contribuirà a sollevare dalla soglia della povertà oltre 5 milioni di persone. Inoltre, contribuirà a offrire un’opportunità di lavoro ai giovani costretti al dilemma: se fuggire dalla propria terra oppure rassegnarsi a non avere un lavoro e un’indipendenza economica. E contribuirà a offrire un sostegno a quei genitori che non riescono a garantire gli studi ai figli e a chi non ha i soldi per curarsi o comprare le medicine”.
