Il Pd corre ai ripari: Calenda invita a cena Renzi, Minniti e Gentiloni
2 min readIl Partito Democratico, che secondo gli ultimi sondaggi è sempre più in discesa, al 17,3%, cerca di uscire dalla propria crisi. L’ex ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, tramite Twitter, invita Matteo Renzi, Marco Minniti e Paolo Gentiloni a cena, per far fronte comune. “Questo è un invito formale, martedì a cena da me per essere operativi e per limiti miei di movimento. Invito pubblico per renderlo più incisivo, ma risposta privata va benissimo”,twitta Calenda.
L’ex ministro ha risposto a una sollecitazione dello scrittore Giuliano Da Empoli, vicino a Renzi, che su Twitter aveva invitato i 4 esponenti Pd “a sedersi a un tavolo per impedire la deriva del Pd verso l’irrevalanza e la sottomissione al M5S”. “Hai ragione Giuliano”, la risposta di Calenda.
La proposta di Calenda è arrivata arriva dopo le dichiarazioni del presidente Orfini che ieri ha proposto: “Stracciamo lo statuto del Pd, sciogliamolo e rifondiamolo“. “Non serve cambiare nome. Mettiamo insieme un pezzo di Paese che non condivide le politiche di questo governo”, ha poi insistito. Dichiarazioni, queste, arrivate dopo giorni di dibattito interno su quando programmare il congresso e sopratutto su chi, a parte Nicola Zingaretti, correrà per la conquista della leadership. Zingaretti ha replicato ad Orfini definendo la proposta “solo un’altra scusa per non fare il congresso”.
All’accusa di Zingaretti rispondono fonti vicine a Matteo Renzi che fanno sapere: “Non temiamo certo il congresso, quando Martina si dimetterà, l’ex premier indicherà il candidato”. Quanto all’invito di Calenda, Renzi – che sarà in Cina fino a giovedì – avrebbe dato massima disponibilità, a condizione che sia chiaro che non c’è nessun accordo possibile coi Cinque Stelle e con la Lega.