Juncker fa sapere che non ha denaro fresco. Padoan rischi per l’economia

Il presidente della Commissione Unione Europea Jean-Claude Juncker a Norimberga, intervenendo al congresso del partito della Csu ha fatto sapere

“Io non ho denaro fresco”

Lo stesso ha poi sottolineato che se gli Stati volessero contribuire con risorse nazionali al fondo sarebbero i benvenuti e poi ha aggiunto

“Lo dico ai romani e ai parigini, a cui tutto questo non basta”

Da parte sua il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan si esprime sul piano Juncker per gli investimenti europei ed afferma

“Il piano Juncker è una misura molto opportuna, si inserisce in un contesto nel quale l’economia europea fatica a riprendere una crescita sostenuta: direi di più, mostra rischi che invece di allentarsi diventano più pressanti in termini di crescita che striscia sul fondo. Bisogna fare presto perché la crisi non cessa, non se ne esce”

Tra le condizioni necessarie perché il Piano Juncker dia i suoi frutti, Padoan ha citato come prima condizione

“i progetti devono essere profittevoli ma devono anche tener conto della distribuzione delle risorse tra i vari membri”

Seconda condizione

“è che bisogna fare presto e questo perché la crisi non cessa, non se ne esce. Naturalmente ci vogliono parecchi mesi affinché il meccanismo possa diventare operativo, rischiano di essere tanti ma nel frattempo si può fare già qualcosa, e qui penso al ruolo della Bei”

Terza condizione

“che ci siano altre misure a livello europeo affinché gli investimenti crescano e si moltiplichino”

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