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La corsa all’Eliseo: nell’ultimo duello in tv, è rissa verbale tra Macron e Le Pen

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Verso il ballottaggio per le presidenziali francesi: l’ultimo duello televisivo tra i due candidati che si sfideranno domenica 7 maggio, è sfociato in una vera e propria rissa verbale con scambi di accuse e battute al veleno al limite dell’insulto. Da una parte Emmanuel Macron, centrista e pro-Unione Europea, dall’altra Marine Le Pen, ovvero la leader del Front National di estrema destra, anti-euro e anti-immigrazione.

L’inizio delle ostilità. Il primo attacco lo ha portato la Le Pen e Macron ha capito subito che non era il caso di andare tanto per il sottile. Marine Le Pen ha esordito dicendo: “Lei ha la freddezza del banchiere d’affari, è il candidato della mondializzazione selvaggia sorriso da passaporto e argomenti vergognosi”. Macron ha replicato: “Non avevo dubbi, lei signora Le Pen è la candidata dello spirito di finesse; vedremo se i francesi vogliono il vostro spirito di sconfitta di fronte alla mondializzazione, alla lotta al terrorismo o il nostro spirito di conquista”.

I temi centrali del confronto. I due contendenti di fatto non hanno mai abbassato i toni; nemmeno quando hanno affrontato i temi di fondo. Anzi, parlando di disoccupazione, di crisi dell’industria, di potere d’acquisto, Macron e Le Pen hanno spesso costretto i due giornalisti moderatori ad intervenire per evitare che le voci si sovrapponessero. Evidentemente molto più a suo agio con i temi economici, fiscali e di politica industriale, Macron ha bacchettato in continuazione le osservazioni della Le Pen. Tutto questo a soli 4 giorni dal voto. 

Gli ultimi sondaggi. Macron sarebbe in testa con il 59% dei gradimenti contro il 41% della Le Pen. La differenza la faranno gli indecisi che sono dati al 18%, tra questi l’elettorato della sinistra radicale. Ma è chiaro che difficilmente Marine Le Pen riuscirà a diventare presidente della Francia. Macron, ha la strada spianata. 

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