Intervista a Belita, giovane cantante italo-brasiliana che ci presenta il suo nuovo singolo "Agora ou nunca"
Dopo il successo del suo primo singolo Waves, la giovane cantante italo-brasiliana Belita è ritornata sulla scena musicale con un nuovo progetto tutto da ballare: Agora ou nunca. Il brano è uscito il 26 Luglio su tutte le 33 piattaforme musicali digital a livello internazionali (tra queste Spotify , iTunes, Apple Music ecc.). Il singolo e stato scritto e interpretato da Belita, realizzato con la collaborazione di Massive Arts Studiosed mentre il videoclip è stato diretto dall’influencer Iconize e realizzato in collaborazione con YOUR MOOD Management & Promotion. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Belita, l’intervista a cura di Carmen De Sio.
“Agora ou nunca” è sicuramente un pezzo estivo e tutto da ballare, come nasce la sua melodia e il testo? “Si tratta di una canzone metà in spagnolo e metà in portoghese. L’idea era quella di crearne una di cui il ritmo e suono, riflettessero le mie origini e che nel contempo fosse orecchiabile, fresca, e allegra. L’interscambio culturale si nota molto nelle canzoni pop del momento e questo crea sicuramente un’opportunità agli artisti di promuovere la propria cultura”.
Si tratta del tuo secondo singolo, dopo Waves (uscito ad Aprile), quali sono le tue aspettative in merito? “La reputo una canzone forte molto ritmata, con un mix di ritmi latini, che permette di rimanere facilmente nella mente di chi l’ascolta. Una sorta di invito all’allegria, solarità, movimento e di farci sentire vivi!
Spero quindi di far divertire tutti proprio come io stessa mi diverto quando ascolto e vivo la musica”.
Il videoclip di “Agora ou nunca”è stato diretto dall’influencer Iconize, come è nata questa collaborazione? “Abbiamo molti amici in comune e proprio questi mi hanno suggerito il suo nome, d’altronde è giovane e molto talentuoso”.
Sempre nel video ti vediamo ballare. Questa è una tua vecchia passione che hai abbandonato oppure solo momentaneamente sospesa? “La danza è sempre stata una mia grande passione e adoro muovermi mentre canto. Ho studiato quest’arte per 11 anni ma ho dovuto smettere a causa di un problema di salute e nonostante ciò sapevo quanto fosse benefico il ballo, non solo nell’aiutarmi a migliorare ma anche aiutandomi ad avere più fiducia in me stessa. Quando ballo la mia mente si svuota e respiro in modo corretto, insomma, è un’esperienza completa e quindi quando si presenta l’occasione, cerco di rimettermi in pista: infatti ho ripreso a frequentare lezioni private”.
Chi è Belita?“Il mio nome di nascita è Isabella. Mia mamma mi chiamava Belita (diminutivo di Isabel, in spagnolo), oppure Belinha (diminutivo di Isabella in portoghese). Belita, però, come nome d’arte ha vinto. Sono una ragazza normalissima, assai determinata e con tanti sogni nel cassetto. Sono nata a Pordenone, ma milanese di adozione. Madre brasiliana, e padre italiano. Mi rende fiera pensare che sono frutto di due persone di nazionalità distinte, di paesi ricchi culturalmente”.
Un artista italiano o internazionale con cui ti piacerebbe collaborare in futuro?“Fare una collaborazione dipenderebbe dalla sintonia che si creerebbe tra me ed un altro artista. In Italia mi piacerebbe registrare un singolo con Tiziano Ferro, perché credo che sia un’artista con la A maiuscola e poi mi emoziona davvero tanto con la sua voce calda. Inoltre canta in più lingue, tra cui anche in portoghese. Un artista internazionale invece che mi ispira molto è Shakira. Lei è un mix di talenti: oltre ad cantare, balla, interpreta, è sensuale ma mai volgare. La stimo molto”.
Con quale musica sei cresciuta? “Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia con un gusto eclettico per la musica. Fin da piccola osservavo mia mamma cantare in italiano, portoghese e spagnolo. Mi piaceva molto! Infatti è stata proprio lei a trasmettermi questa passione e a credere che avrei potuto, attraverso la musica, esprimere le mie emozioni. Mi ha consigliato di studiare canto e a credere in me stessa”.
Hai mai pensato di partecipare ad un talent show?“Si, ci ho pensato mi incuriosisce il format e sto valutando l’idea. Oltretutto i talent sono molto seguiti dai giovani e attualmente sono il vero trampolino di lancio per artisti emergenti”.
