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Lazio, sfuma il primo posto: la delusione di Inzaghi. Milan, quasi fatta ma che brividi!

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Serata dolce amara per Milan e Lazio in Europa League, a Milano vige la paura per gran parte del match, in terra cipriota la Lazio regala noia e niente di più

Niente di più brutto della serata laziale in terra cipriota, i biancocelesti lasciano ufficialmente il primo posto del gruppo H al Francoforte, addirittura a punteggio pieno. L’Apollon Limassol vince 2-0 con merito assoluto: Faupala al minuto 31 ci regala una rovesciata da rivedere più volte, il raddoppio è ad opera  di Markovic al minuto 82, sugli sviluppi di un ottimo contropiede.  Anche il Milan se la vede brutta almeno fino al minuto 66 della ripresa, quando la squadra di Gattuso si risveglia dal torpore e trova il goal del pari sul parziale (incredibile) di 1-2 in favore del Dudelange. Un risultato che rischia di peggiorare ulteriormente ma che ritorna in sesto grazie ad una forza maggiore da parte dei rossoneri sul piano atletico. La squadra del Lussemburgo non riesce a tenere il ritmo per 90 minuti ed in poco tempo va sotto fino al risultato finale di 5-2 per Higuain e compagni. L’argentino non rientra nel tabellino dei marcatori, anche ieri è apparso nervoso e frustrato dalla smania di andare a rete, non riuscendo a giocare con tranquillità anche nelle situazioni meno complicate. La qualificazione è ormai ad un passo in virtù della vittoria del Betis sull’Olympiakos, la trasferta greca del 13 Dicembre potrebbe portare a Gattuso il primo posto nel caso in cui gli spagnoli non dovessero vincere contro il Dudelange. Nella gara di andata il Milan ha superato in casa l’Olympiakos con il risultato di 3-1, il che significa che per essere eliminato, i greci sarebbero costretti a vincere 2-0.

INZAGHI- Sconfitta indolore (o quasi) per Simone Inzaghi, il quale non si nasconde ed ammette tutti gli errori (se così si posson chiamare) di una serata non particolarmente esaltante: «Spiace sempre perdere, soprattutto a livello internazionale. Abbiamo commesso degli errori e abbiamo perso meritatamente. Abbiamo fatto scelte precise alla vigilia e ho cercato di provare cose nuove, schierando giocatori che non giocavano da un po. A livello di classifica contava poco, non c’erano motivazioni“.

GATTUSO- Il tecnico rossonero appare sereno e tranquillo al triplice fischio in virtù di una paura passata e smaltita, nonostante quei due goal presi che ancora una volta dovranno far riflettere sull’atteggiamento in campo dell’undici titolare:  «Sull’1-1 ci siamo addormentati ed è subentrata la paura. Avevamo interpretato bene la partita, ma abbiamo visto che partite facili non ci sono. Il Dudelange non ha grande fisicità, ma ci credevano molto. Ci serve più continuità anche se ho messo in campo calciatori che hanno giocato poco ed è normale avessero delle difficoltà».

 

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