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M5S: Di Maio propone il generale Costa al ministero dell’Ambiente

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Il candidato premier del M5S Luigi Di Maio a “1/2 h in più”, su Raitre ha parlato dei ministri che proporrà qualora il Movimento andasse al colle. Nello specifico ha parlato del dicastero dell’Ambiente: “Di Terra dei Fuochi ce n’è una in ogni Regione. Per questo riteniamo che il ministero dell’Ambiente sia centrale per il governo italiano. Se dovessi essere incaricato ho intenzione di proporre un servitore dello Stato, il generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri Sergio Costa“. Così il candidato premier M5S Luigi Di Maio. “Costa, comandante della regione Campania dei Carabinieri forestali, ha scoperto la più grande discarica di rifiuti pericolosi d’Europa e ha collaborato con la commissione Antimafia”.

“Questa sarà la settimana in cui il M5S presenterà al Colle una proposta di ministri. E lo facciamo prima proprio per spiegare agli italiani su quale patrimonio umano dovrebbe investire lo Stato”, spiega il candidato premier M5S.

Arriva poco dopo la conferma dello stesso Sergio Costa: “Da servitore dello Stato – dichiara -, qualora il premier incaricato ritenesse di indicarmi come possibile ministro dell’Ambiente, mi renderò disponibile”.

Di Maio nell’intervista ha ribadito che il suo appello se il M5S non avrà la maggioranza, “sarà rivolto a tutti, non è vero che sto pensando a un governo con il centrosinistra o con il centrodestra”. “Se la sera delle elezioni, noi saremo primo partito”, ma non ci saranno numeri per governare da soli, “faremo un appello a tutti i gruppi dicendo: ‘Noi di voi non ci fidiamo’, ma “facciamo un confronto e firmiamo un contratto con un programma di lavoro” con un timing “entro cui approvare” i punti del programma. Così il candidato pentastellato.

“Aspettiamo il 4 marzo per capire la configurazione del Parlamento. Molti elettori del centro sinistra mi dicono che credono che l’unica battaglia è tra noi e il centrodestra, perché il Pd è al 20%, noi al 30% con picchi del 35%”, ha detto il capo politico del M5S”.

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