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Maglietta “Auschwitzland”, la militante Ticchi sospesa da Forza Nuova

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Dopo lo shock, il provvedimento. La militante di Forza Nuova, Selene Ticchi D’Urso, ha indossato ieri una maglietta con la scritta “Auschwitzland”, durante la commemorazione della Marcia su Roma a Predappio e oggi è stata sospesa, con effetto immediato e a tempo indeterminato, da ogni attività del movimento politico Fn. Sul web sono piovute durissime bordate e critiche di cittadini alla Ticchi.

Lo annuncia, in una nota, la sezione bolognese del movimento di destra che condanna l’iniziativa della tesserata. Con questo provvedimento, infatti, “Forza Nuova prende decisamente le distanze da quanto mostrato dalla signora e diffida la D’Urso dal rilasciare qualsiasi dichiarazione a nome e per conto del movimento stesso, il quale – conclude – nulla ha a che vedere con le espressioni da lei adottate e con quanto la stessa ha dichiarato, ed eventualmente potrà dichiarare, alla stampa”. Così Fn in una nota.

“I compagni non sono venuti, ma dovevano trovare qualcosa e hanno trovato questa” aveva dichiarato la Ticchi, “sfoggiando” una maglia nera con la scritta in caratteri disneyani “Auschwitzland”. Una mise che è arrivata dritta in parlamento, con l’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Salvini del senatore di Leu Francesco Laforgia. “L’apologia del Fascismo nell’ordinamento giuridico italiano, è un reato. Chiedo al Ministro se intende applicare questa legge e quali misure intenda promuovere al fine di evitare il ripetersi di simili episodi” ha scritto Laforgia.

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