Migranti: l’Italia chiede aiuto all’Europa. Renzi “non c’è un’invasione in corso”
2 min read
L’Italia chiede aiuto all’Europa sull’emergenza migranti e lo fa attraverso una lettera che il governo sta preparando per invitare Bruxelles a un’iniziativa di ampio respiro ribattezzata “Immigration Compact”. I timori riguardano la situazione libica, dove le fazioni contrarie al nuovo governo di Tripoli potrebbero usare la migrazione massiccia per screditare Al Sarraj. Intanto l’Ue chiede spiegazioni a Vienna sul caso Brennero.
Sempre sul tema migranti, l’Ue interviene sul caso Brennero. Nonostante la lettera di spiegazioni promessa martedì dal ministro dell’Interno austriaco Johanna Mikl-Leitner al commissario Ue all’Immigrazione Dimitris Avramopoulos, infatti, a Bruxelles per il momento non è arrivato alcun documento. Per questo Avramopoulos ha deciso di inviare a Vienna una lettera formale con richiesta di chiarimenti.
Intanto l’Organizzazione internazionale per le migrazioni lancia l’allarme e dichiara che negli ultimi cinque giorni sono circa 6mila i migranti arrivati sulle coste italiane e i numeri sono destinati ad aumentare nelle prossime ore.
Il premier Matteo Renzi dal canto suo dichiara: “C’è un problema che riguarda il nostro Paese ma non c’è un’invasione in corso. Sono in corso iniziative ma non siamo in presenza di una invasione. E’ un grande problema, abbiamo idee chiare su come affrontarlo. L’Ue si faccia portatrice di una strategia a partire dagli aiuti ai paesi africani e bloccare i viaggi della morte. Io non voglio minimizzare ma voglio dare un messaggio di serietà. I numeri degli sbarchi sono appena qualcuno in più rispetto allo scorso anno. Dico a italiani: buonsenso e ragionevolezza”.
Lo stesso annuncia: “Agli amici austriaci dico che il Brennero non è solo il tunnel per collegare i nostri Paesi, il Brennero è un luogo di lavoro per molte aziende, ed è un simbolo. Non faremo finta di nulla se qualcuno viola le regole. L’amicizia è un grande valore il rispetto del regole è alla base dell’amicizia. Il Brennero non può diventare oggetto di competizione, le regole vanno rispettate, non faremo finta di nulla se si violano regole ma sono fiducioso che non si farà”.
