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Mihajlovic saluta Torino, al suo posto Walter Mazzarri

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L’eliminazione dalla Coppa Italia nel derby contro la Juventus è stata l’ultima partita di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Torino. Nella notte infatti è arrivata la decisione di esonerarlo da parte del presidente Urbano Cairo. Ieri dopo il ko con la Juve nei quarti di Coppa Italia in conferenza stampa è andato Attilio Lombardo.

Mihajlovic, allontanato dall’arbitro Doveri per proteste e troppo nervoso, è rimasto in silenzio e ha lasciato le interviste post partita al suo vice.

Al suo posto arriva Walter Mazzarri: contratto fino al 2020 e avrà a disposizione il suo staff: porterà con sé il vice Nicolò Frustalupi, Giuseppe Pondrelli (preparatore) e Claudio Nitti (assistente). L’ex tecnico – tra le altre – di Napoli e Inter aveva un accordo col club inglese di Pozzo valido fino al 2019, nonostante la risoluzione consensuale del contratto nel maggio scorso. 

Sul sito del club il comunicato ufficiale: “Il Torino Football Club comunica di aver esonerato Sinisa Mihajlovic dall’incarico di allenatore della Prima Squadra – si legge nella prima nota del club – A Sinisa e al suo staff vanno i ringraziamenti per l’impegno e per la passione dimostrati in questi 18 mesi in granata”. Poi l’ufficializzazione di Mazzarri: “Il Torino Football Club comunica di aver affidato al signor Walter Mazzarri l’incarico di allenatore della Prima Squadra. Il nuovo tecnico – che il Presidente Urbano Cairo accoglie con il più cordiale benvenuto e con l’augurio di buon lavoro – dirigerà oggi pomeriggio la sessione in programma allo stadio Filadelfia a porte chiuse”. Il prossimo match del Toro in campionato è in programma sabato alle 12.30, in casa col Bologna.

Dunque pochissime ore per preparare la squadra ed è già totoformazione. Anche in Inghilterra, Mazzarri ha proposto la difesa a tre, il suo marchio di fabbrica. Il 3-5-2, con varianti di 3-4-2-1, rimane il sistema di gioco di riferimento. Con 4 centrali di buon livello come N’Koulou, Lyanco (ora infortunato), Burdisso e Moretti, il problema ora è essenzialmente sulle fasce, visto l’infortunio di Ansaldi. Davanti, quando tornerà Belotti ci sarà un discreto intasamento: il Gallo, Ljajic, Iago Falque e Niang, oltre a Boyé, Sadiq, Edera e Berenguer, lotteranno per 2-3 posti.

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