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Milan, Siviglia è ostica: qualificazione in bilico. Lazio promossa ai sedicesimi

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Caldara, Bonaventura, Higuain, Biglia, Calabria, Conti, Strinic, Musacchio e Calhanoglu. Non è la formazione titolare rossonera che affronterà domenica la Juventus ma il lungo elenco degli infortuni con il quale dovrà fare i conti Gattuso per le prossime partite, soprattutto in vista della gara di domenica sera contro i bianconeri. Abbiamo chiuso la lista con Musacchio e Calhanoglu, il primo è uscito in barella dal campo di Siviglia per uno scontro, ovviamente fortuito, con Bakayoko, il secondo zoppicante per un problema muscolare, sostituito da Bertolacci al minuto 89. Insomma Siviglia non porta bene a Gattuso che con un solo punto conquistato in due gare si mette nella condizione di dover superare necessariamente gli spagnoli in classifica per conquistare il passaggio ai sedicesimi in prima posizione. La graduatoria del gruppo F vede gli spagnoli in testa con 8 punti, seguono Olympiakos e Milan a 7, Dudelange fuori da tutto, ancora zero punti. Nel finale di gara ansia per Kessie, l’ivoriano si ferma in mezzo al campo ma poi si riprende consentendo al tecnico un sospiro di sollievo ed una notte forse più tranquilla. Domenica c’è la Juventus come detto, ovviamente il modulo di gioco sarà un’incognita fino alla fine, Higuain in questo momento appare come l’uomo più recuperabile tra i “malconci” nonostante l’argentino non si stia allenando per la botta ricevuta domenica da Mandragora dell’Udinese.

FESTA LAZIO- Non poteva andare meglio invece per Simone Inzaghi, la sua Lazio si qualifica ai sedicesimi di finale con due turni d’anticipo, al momento seconda nel gruppo H dietro al Francoforte, primo a punteggio pieno con 12 punti. Apollon e Marsiglia salutano dunque la competizione, ferme ad un punto non avranno più possibilità di raggiungere la seconda posizione in classifica. Il match dell’Olimpico è deciso dalle reti di Parolo e Correa, ora non rimane che lottare per il primo piazzamento raggiungibile soltanto con due vittorie contro Apollon e Francoforte, quest’ultima a chiudere il girone di qualificazione ai sedicesimi.

INZAGHI- «Sono stati bravi i ragazzi, abbiamo fatto sei punti col Marsiglia che è una squadra forte. E’ il secondo anno che andiamo ai sedicesimi con due partite di anticipo. Volevamo questa qualificazione, l’abbiamo ampiamente meritata. Chi faccio giocare non delude mai, è una soddisfazione».

 

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