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Monday Night nel segno dell’Inter. I nerazzurri di Spalletti agganciano il Napoli e sognano…

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Il “Monday Night” della 10° di campionato lancia l’Inter verso quel titolo di “anti-Juve” di cui la squadra di Luciano Spalletti era stata investita in estate, al termine del calciomercato. I nerazzurri sbancano l’Olimpico laziale e agganciano il Napoli al secondo posto a -6 dalla Juventus capolista. L’Inter che passa per 3-0 a Roma contro la Lazio, dimostra di essere diventata una squadra più forte e consapevole dei propri mezzi rispetto a quella che nella stagione scorsa arrivò in Champions proprio all’ultimo respiro e sempre all’Olimpico contro i biancocelesti di Simone Inzaghi. Il calciomercato ha veramente rinforzato l’Inter già forte per la presenza di un fuoriclasse dell’area di rigore come Icardi, stasera autore di una doppietta che apre e chiude il match. Maurito stravince il duello a distana con Ciro Immobile e sale a 6 reti in classifica cannonieri: a una lunghezza da Cristiano Ronaldo e a -3 dal capocannoniere genoano Piatek, polacco di belle speranze a digiuno da due turni. La Lazio invece conserva il 4° posto, anche se il Milan potenzialmente può raggiungerla vincendo mercoledi 31 ottobre il recupero casalingo col Genoa. 

Spalletti strapazza Inzaghi. E’ soprattutto la serata di don Lucio da Certaldo che indovina tutte le mosse, a partire dalla scelta di lasciare in panchina un De Vrij, ex laziale tanto discusso, che in mattinata aveva dato segnali non positivi sul piano emotivo. E poi il sorprendente rilancio di Joao Mario dal primo minuto, il tanto vituperato portoghese non delude, anzi. Fino al cambio di modulo col passaggio al 4-3-3, vista l’impossibilità di proseguire col 4-2-3-1 a causa dell’assenza per infortunio di Nainggolan. Lazio sconfitta nettamente, incapace di prendersi la rivincita del maggio scorso e col tecnico “Inzaghino” incapace di trovare le opportune contromosse. L’Inter vista in particolare nel primo tempo fa paura per forza, personalità e letalità sottoporta; nella ripresa ha pensato solo a gestire. Altra invenzione di Spalletti, che in casa Roma rimpiangono in molti: Brozovic nel ruolo di regista. Il croato detta i ritmi di gioco ed è chirurgico quando va al tiro: suo il 2-0 interista di oggi. Insomma, Spalletti si è fatto in casa il madridista Modric tanto inseguito in estate; anche se Modric è Modric. Sta di fatto che Steven Zhang, alla sua prima da presidente nerazzurro, può esultare nella tribuna autorità dell’Olimpico. La sua squadra, dopo la falsa partenza, ha i numeri per lottare col Napoli per il secondo posto e infastidire la Vecchia Signora rullo compressore nella corsa scudetto.

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