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MotoGP, Austin: Marquez provoca ancora Valentino Rossi

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Motomondiale: dopo il caotico Gran Premio di Argentina classe MotoGP, rimane alta la tensione tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Il “Dottore” non ha evidentemente smaltito la rabbia per l’incidente causato dal “Marcziano” e di cui è rimasto vittima. Lo si intuisce da un post su Instagram in cui non ha nascosto che, dal suo punto di vista, le responsabilità di quanto accaduto sono chiare e lo infastidiscono: “Termas de Rio Hondo, gara difficile rovinata da un pilota pericoloso”. Il riferimento è naturalmente al centauro spagnolo che con un’entrata avventata ha causato la caduta del pesarese. Marc è stato penalizzato di 30 secondi, ma Vale nel dopo gara aveva rincarato la dose, dicendo di non sentirsi tutelato dalla direzione gara, di avere paura di Marquez pilota pericoloso e di non voler essere più nemmeno guardato da Marc e che le sue scuse non sono affatto sincere. Insomma, una vera e propria furia. Nelle ore successive, il Ceo della Dorna, Carmelo Ezpeleta, ha dichiarato che ad Austin, dove domenica si corre il terzo appuntamento stagionale, convocherà entrambi per chiarimenti. E anche la direzione gara, nella persona di Mike Webb, ha difeso le decisioni prese nei confronti di Marquez.

La dura replica di Marquez. Il campione del mondo della Honda ad Austin in Texas, nelle tradizionali conferenze stampa del giovedi in vista del GP delle Americhe di domenica, ha risposto a Rossi dicendo:  “Alla fine sono opinioni, sensazioni rispettabili, ma io ho sempre detto che in moto non ho mai avuto paura. Ho rivisto la gara ed è stata una gara in cui a partire dalla partenza, per tutte le cose che sono successe, è stato davvero un caos. Ho fatto bene alcune cose, altre male, commesso alcuni errori che mi hanno permesso di imparare e non commettere gli stessi errori in futuro. Chiedo scusa, siamo piloti, tutti commettiamo degli errori. Le polemiche? Non ho molti problemi a concentrarmi e non do molta importanza a quello che succede all’esterno. Quindi non mi interessa cosa dicono gli altri, mi concentro su me stesso e cerco di dare sempre di più. Per tutto il resto, mi tengo ai margini perché in passato ho capito che è meglio stare al margine. Ci sono state molte opinioni diverse, tutte sono rispettabili, ma io sono concentrato sulla pista e non sul resto”. Insomma, i rapporti tra Rossi e Marquez restano molto tesi, vedremo cosa succederà in pista in questo weekend americano. Si temono altre scintille. 

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