MotoGP, verso Assen: Valentino Rossi in sella alla peggior Yamaha di sempre
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Dopo il Gran Premio di Catalogna, il Motomondiale nell’ultimo weekend di giugno farà tappa ad Assen per il GP d’Olanda. Le gare di Moto2, Moto3 e MotoGP sono in programma domenica 1 luglio. Nel frattempo, in casa Yamaha c’è grande preoccupazione per come stanno andando le cose, a parte i miracoli fatti dal Dottore capace di piazzarsi al secondo posto della classifica piloti a -27 dal leader Marquez. E pensare che il 25 giugno 2017 Valentino Rossi trionfava ad Assen in una gara strana, caratterizzata da tante cadute e dall’asfalto umido. Il rider italiano dopo una lotta con Danilo Petrucci riuscì a ritornare al successo dopo un lungo digiuno. A distanza di un anno la casa di Iwata ricorda quella gara come la sua ultima affermazione nella classe regina del motociclismo. Eppure fino a quel momento la Yamaha stava letteralmente volando. Valentino Rossi veniva da 3 podi e una vittoria, mentre Maverick Vinales addirittura fino a quel momento aveva portato a casa un secondo posto e 3 successi.
La M1 del 2018 è dunque tra le peggiori Yamaha di sempre. A oggi, Vinales ha portato a casa solo un 2° posto ad Austin, mentre il pilota pesarese è arrivato 4 volte sul podio. Pertanto, sono ben 17 le gare consecutive senza vittorie per la Yamaha che è ad una sola lunghezza dalla sua striscia record di gare senza successi in MotoGP stabilita a cavallo tra il 2002 e il 2003. Quella volta dopo l’affermazione di Max Biaggi a Sepang bisognò attendere proprio l’esordio di Rossi con il team di Iwata per rivedere una Yamaha sul gradino più alto del podio. Ad Assen quindi la Yamaha potrebbe stabilire un clamoroso record negativo come la striscia senza successi più lunga della sua intera storia. “Il Folletto di Tavullia” per ora sta provando a tenere insieme i pezzi, ma ad oggi sembra davvero complicato immaginare lui o Vinales sul gradino più alto del podio in Olanda.
