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MotoGp, Malesia: terra di sogni e di chimere per Valentino Rossi

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Sta per entrare nel vivo la settimana del Gran Premio della Malesia, penultima tappa del Mondiale MotoGP 2018. Giovedi 1 novembre le tradizionali conferenze stampa dei piloti, venerdi prove libere, sabato le qualifiche per la griglia di partenza, domenica 4 novembre la gara. Dunque, da Phillip Island a Sepang per gli altri verdetti stagionali dopo che Marquez si è laureato con ampio anticipo campione del mondo per la terza volta di fila. Per Valentino Rossi quella malese è da sempre una gara che racchiude in sè diversi spunti e ricordi. Belli e brutti. Il Dottore, per esempio, proprio in Malesia fu protagonista della sua prima gara assoluta nel Motomondiale: era il lontano 1996 e Vale esordiva nella classe 125. All’epoca però non si correva a Sepang ma a Shah Alam. Poi tante altre pagine indimenticabili ma anche alcune pagine che Rossi preferirebbe dimenticare. Ovviamente, su tutte, quella relativa al tragico incidente che costò la vita a Marco Simoncelli nel 2012. La morte del suo amico “Sic” spezzò il cuore al “Folletto di Tavullia”.

Amarcord Malesia per Valentino. Come non citare tra i ricordi brutti quello del 2015? Quando il Dottore visse il celebre corpo a corpo con Marc Marquez che costò gli il 10° titolo iridato a vantaggio del maiorchino Lorenzo, aiutato palesemente dal “Marcziano”, suo connazionale in versione scudiero. In totale, Rossi nel Gran Premio della Malesia (che ha avuto modo di correre su ben tre tracciati diversi) ha totalizzato: 7 successi, 4 secondi posti, due terzi, un quarto, tre quinti, un sesto ed un settimo posto. A tutto questo bisogna aggiungere due ritiri e la gara annullata nel 2011.

Malesia: dall’esordio all’anno scorso. Come detto, il 31 marzo 1996 rimane una data storica perchè quel giorno andò in scena l’esordio di Valentino Rossi nel Motomondiale. Un giovanissimo Vale chiuse al sesto posto la gara della 125. Arrivò al traguardo staccato di oltre 7 secondi da Stefano Perugini che vinse quel GP. Stagione 1997, ancora classe 125: il Motomondiale cominciò proprio dal circuito malese di Shah Alam e Rossi vinse la gara per poi laurearsi per la prima volta campione del mondo a fine stagione. Il primo dei suoi 9 Mondiali. L’anno scorso invece Vale arrivò a Sepang con una Yamaha già in crisi nera e il numero 46 non andò oltre il settimo posto a mezzo minuto dal vincitore Andrea Dovizioso. Quel Dovi che lo precede nell’attuale classifica del Mondiale piloti. Il Dottore può ancora prendersi la piazza d’onore, ma, in queste ultime due tappe dovrà anche guardarsi le spalle per tenere a bada quei centauri che ancora gli insidiano il terzo posto (nelle foto: due istantanee della straordinaria carriera di Valentino Rossi)

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