Parigi marcia per non cedere al terrore
2 min readInizierà alle 15 la marcia oceanica contro il terrore.
Place de la Republique è già affollatissima. Si tratta di una folla di oltre un milione di persone che sfilerà per le strade di Parigi insieme a decine di capi di Stato e di Governo che hanno dato la loro adesione insieme al presidente Hollande.
Dopo l’assalto al settimanale Charlie Hebdo e i blitz sanguinosi la capitale della Francia oggi diventa capitale di libertà e non si piega all’estremismo di qualunque matrice esso sia.
Lo slogan che domina in ricordo delle vittime è
“Sono Charlie, poliziotto, ebreo”
“Je suis Charlie, flic, Juif”
Anche le bandiere coprono la folla e molti oltre ai cartelli impugnano matite.
Il corteo avrà due percorsi paralleli per contenere l’enorme presenza di pubblico: il primo, lungo Boulevard Voltaire, arriverà direttamente a Place de la Nation; l’altro invece passerà per la Avenue della Republique, Boulevard de Menilmontant, Avenue Filippe-Auguste e, in caso di bisogno, Avenue Choronue per poi riunirsi all’altro.
Tra i tanti capi dello stato saranno presenti al corteo il premier israeliano Benjamin Netanyahu (che ha sciolto la riserva all’ultimo minuto per questioni di sicurezza) il presidente palestinese Abu Mazen, il premier David Cameron insieme alla cancelliera tedesca Angela Merkel, il premier spagnolo Mariano Rojoy, il premier turco, Ahmet Davutoglu. Per l’Italia è arrivato il premier, Matteo Renzi, e con lui sarà presente anche Romano Prodi.
Intanto rimane lo stato di allerta in Francia e nel resto del mondo.