Salvini: “I migranti si salvano e si riportano in Libia”. LʼOim: quello non è un porto sicuro

“Non prendo lezioni da Macron”. A parlare, il vicepremier Matteo Salvini nel corso del suo intervento a “Mattino5”.

“Il problema dei migranti ha tante cause, c’è chi in Africa sottrae ricchezza a quei popoli e a quel continente e la Francia è tra questi”, ha quindi aggiunto il ministro dell’Interno, tornando sulla polemica aperta dalle parole di Di Maio che aveva parlato di “sfruttamento” dell’Africa da parte di Parigi. “In Libia, aggiunge, la Francia ha “interessi opposti a quelli italiani” e “non ha alcun interesse a stabilizzare la situazione”. “Dunque – ha tuonato Salvini – Macron ha poco da arrabbiarsi perché ha respinto migliaia di migranti, comprese donne e bambini, alla frontiera”.

Sulla questione è intervenuto anche Danilo toninelli: “Se serviva un incidente diplomatico con la Francia per arrivare alle cause del problema migratorio ne sono ben felice”. Il ministro dei trasporti e delle infrastrutture comunque sottolineato come la Francia non sia un nemico dell’Italia e ha aggiunto: “se vogliamo nascondere i fatti non risolveremo i problemi”, bisogna andare alle “cause del fenomeno e insieme all’Ue stabilizzare l’Africa”.

Il portavoce dellʼOrganizzazione internazionale per le migrazioni, Flavio di Giacomo torna a parlare dei migranti riportati in Libia ribadendo che quello non è il porto sicuro dove dovrebbero essere condotte persone soccorse in acque internazionali”. Lo stesso su twitter aggiunge che i 144 migrati, che erano stati salvati domenica pomeriggio nel Mediterraneo e che sono stati riportati in Libia sono stati trasferiti in un centro di detenzione”.

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