Scaloppine pere e zucca
Il consiglio che do più spesso agli amici di Cucina con Noi è quello di utilizzare ortaggi e frutta di stagione, quindi oggi mi dedicherò alla preparazione di questo gustoso secondo piatto: le scaloppine di maiale con pere e zucca.
Per circa 4 persone vi occorreranno questi ingredienti: 500 gr di lonza di maiale a fettine; una cipolla; 5/6 foglie di salvia; 2 pere a polpa soda; 200 gr di polpa di zucca sbucciata; 2 cucchiai di aceto balsamico; 30 gr di burro; sale e pepe q.b.
Innanzitutto, dovete sbucciare la cipolla e ricavarne delle fettine molto sottili; private, poi, le pere della buccia e tagliatele a spicchi; riducete, inoltre, la zucca a dadi della stessa dimensione.
Mettete il burro in padella e fatelo sciogliere a fuoco moderato; quando sarà spumeggiante, unite la cipolla e lasciatela appassire; aggiungete anche le fettine di carne e rosolatele uniformemente da entrambi i lati.
Unite i dadi di zucca, le foglie di salvia e gli spicchi di pera; salate, coprite la padella con un coperchio e abbassate la fiamma al minimo lasciando cuocere per una ventina di minuti circa, mescolando e girando ogni tanto le fettine di carne.
Bagnate la carne con l’aceto balsamico, lasciatelo evaporare, togliete la preparazione dal fuoco ed insaporitela con una macinata abbondante di pepe.
Un solo consiglio per la realizzazione del piatto: utilizzate di preferenza pere che abbiano una polpa soda e compatta, così in cottura non rischierete di spappolarle; puntate ad esempio sulle pere William dalla buccia gialla e rossa, molto profumate e zuccherine. Se non volete che anneriscano a contatto con l’aria, spruzzate gli spicchi di pera con del succo di limone, poi copritele con la pellicola fino al momento della cottura.
Una curiosità: la pera ‘Williams’ o ‘Bartlett’, come è meglio conosciuta negli Stati Uniti e in Canada, è una delle varietà più diffuse a livello commerciale e si è sviluppata in Inghilterra tra gli anni 1765-1770. Il suo nome deriva proprio dal suo diffusore, un certo Williams. Qui in Italia la regione più produttiva è l’Emilia Romagna, seguita dal Veneto.
Beh, anche oggi vi ho lasciato una ricetta autunnale da provare quanto prima e ricordate cosa sosteneva il filosofo francese Albèrt Camùs: “L’autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore. ”