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Scontro Italia- Francia: braccio di ferro per Vivendi –Tim

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“l governo italiano ha aperto un’istruttoria su Vivendi-Tim in relazione alla golden power, la normativa che prevede poteri speciali per lo Stato in settori strategici, come appunto la rete delle telecomunicazioni.

Questo quanto annunciato da Palazzo Chigi sul sito del governo.

La decisione del governo arriva dopo il cambio ai vertici di Tim, con le dimissioni dell’amministratore delegato Flavio Cattaneo e l’interim a de Puyfontaine, amministratore delegato della francese Vivendi.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha ricevuto una nota, datata 31 luglio – si legge sul sito del governo – nella quale il Ministro dello Sviluppo Economico ha sollecitato una pronta istruttoria da parte del gruppo di coordinamento all’interno della Presidenza del Consiglio”, al fine di “valutare la sussistenza di obblighi di notifica” e, più in generale, “l’applicazione del decreto” sul golden power, che permette allo Stato italiano di blindare le aziende strategiche.

Nel comunicato stampa pubblicato la settimana scorsa, Tim aveva reso note alcune tematiche di corporate governance affrontate dal Consiglio di amministrazione di Tim e, in particolare, la presa d’atto dell’inizio dell’attività di direzione e coordinamento da parte di Vivendi.

Il governo potrebbe ora mettere un veto o dettare particolari condizioni su una operazione che riguarda un asset strategico, come quello delle telecomunicazioni. Per poter usufruire della golden power, tuttavia, l’esecutivo deve riscontrare un “grave pregiudizio” per gli interessi pubblici legati al buon funzionamento della rete di telecomunicazione.

Il ministro Calenda ha poi sottolineato come l’avvio dell’istruttoria sull’applicazione della golden power per Telecom “non ha nulla a che fare con la questione Fincantieri e la decisione del governo francese di nazionalizzare i cantieri Stxe.

Il governo- ha precisato- fa semplicemente quello che deve fare: applicare regole che esistono.

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