“Legge di stabilità” le regioni attaccano, Renzi controbatte
1 min read“Comincino dai loro sprechi anziché minacciare di alzare le tasse” queste le parole del premier Matteo Renzi riguardo ai tagli per le regioni ed arriva immediatamente la replica del presidente della Regione Piemonte con Sergio Chiamparino che accusa il Presidente del Consiglio di aver formulato parole offensive.
Intanto le Regioni respingono la manovra del governo per la parte che prevede tagli per quattro miliardi di euro alle loro spese, rifiutando anche l’ipotesi evocata dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan di compensarli con maggiori tasse.
Per affrontare i termini dello scontro è atteso un incontro tra lo stesso Chiamparino e Graziano Delrio e i sindacati sono già sul piede di guerra infatti per la Cgil, i tagli alle Regioni si riverserebbero sulla Sanità.