Spalletti euforico, Gattuso onesto: l’Inter stravince il Derby con un solo goal
4 min readFinisce esattamente come era iniziato il Derby rossonero, ovvero nel peggiore dei modi, l’Inter fa la partita in tutto e per tutto, 90 minuti di possesso palla, difesa alta e pressing a tutto campo, fino al goal finale con quel disastro difensivo che ormai si verifica puntuale dalla prima giornata di campionato. La gara sembrava dover finire sullo 0-0, dunque la prima per il Milan senza goal subiti ed invece Icardi trova il tempo per sfruttare un assist meraviglioso di Vecino ed una dormita pazzesca di Donnarumma e Musacchio, con Abate spettatore non pagante. Il primo tempo ai punti termina nettamente in favore di Spalletti, nella ripresa ci si aspetta un Milan diverso ed invece non cambia nemmeno negli interpreti se non con l’ingresso di Cutrone a far l’esterno d’attacco (???) nel 4-3-3 al posto di uno spento Calhanoglu. Bakayoko va poi a dare il cambio a Kessie (tra i migliori), il risultato è un cartellino giallo ed una presenza fantasmagorica che gli vale un’altra insufficienza. Con il passare dei minuti si intuisce sempre di più l’intento di Gattuso, ribadito poi tra le righe anche nel dopo partita: chiudere il match sullo 0-0 palesando di fatto un’inferiorità che di certo non può portare ai piani alti formato Champions. L’Inter in questo momento è decisamente più squadra, il Milan ha ancora paura ed una mentalità da metà classifica, da chi va a giocare con una squadra più forte e si chiude nella propria metà campo per portare a casa il pareggio. Anche il gioco espresso dal centrocampo rossonero dimostra una passività irritante: gioco lento, prevedibile, mai in verticale e destinato al palleggio sterile e allo scorrere del tempo fino al novantesimo.
GATTUSO- «Ai punti ha meritato sicuramente l’Inter. Loro hanno giocato meglio di noi, ed è giusto che abbiano vinta però voglio anche dire che se fosse finita 0-0, da questa partita sarebbero emerse tante cose buone per noi. L’Inter ha impostato la partita su un calcio fisico che a noi non piace. Potevamo palleggiare molto meglio, e invece abbiamo avuto paura, potevamo avere più coraggio. Ma ci sono tante cose positive in questa partita. A partire dal fatto che oggi, fino al 92’, la squadra ha saputo soffrire ed è accaduto per la prima volta dall’inizio del campionato. L’unico rammarico è negli ultimi 15’, quando abbiamo avuto 4-5 occasioni a campo aperto, non siamo riusciti a fare male. C’è tanto rammarico, ma oggi l’Inter ha meritato. A Donnarumma non si dice niente, come non si dice niente a tutta la squadra. In occasione del gol c’è stato l’errore di tutta la difesa, non diamo le colpe a un singolo perché le colpe sono di tutti. Oggi ci lecchiamo le ferite e da domani cominceremo a guardare avanti. E’ stata una lettura sbagliata ma non abbiamo perso per colpa di Donnarumma, ma perché abbiamo avuto poco coraggio e perché l’Inter ha giocato meglio».
SPALLETTI- «Non abbiamo vinto perché ci abbiamo provato di più, ma perché ce lo siamo meritato. Ha vinto la squadra che ha giocato dall’inizio alla fine nella loro metà campo, la partita è sotto gli occhi di tutti. Meritiamo i complimenti e basta. Dovevamo fare gol prima, ma va bene anche così. Sarebbe stato perfetto segnare prima e poi giocarcela in vantaggio. In fase di possesso volevamo avere un solo mediano e due interni per giocare lateralmente a Biglia, anche se non sempre ci siamo riusciti. Quando perdi palla c’è bisogno di due mediani. Siamo stati bravi, abbiamo evitato il loro palleggio che è di qualità. Sono qui per questo, non volevo un’altra stagione in panchina tentando di portare a casa un altro stipendio. Voglio riorganizzare il futuro dell’Inter e devono farlo anche i giocatori. Ha ragione Icardi, vogliamo ci sia continuità di vittoria. L’Inter ha scelto noi per riportare la squadra a dei livelli importanti che questo pubblico merita. Non ci sono divertimenti, voglio lavorare con appartenenza ed etica. Nainggolan? salterà il Barcellona e direi che starà fuori per un periodo ben più lungo. E’ stato stroncato, adesso lo portiamo in ospedale».
LE ALTRE GARE- Roma-Spal 0-2; Juventus-Genoa 1-1; Udinese-Napoli 0-3; Frosinone-Empoli 3-3; Bologna-Torino 2-2; Chievo-Atalanta 1-5; Parma-Lazio 0-2; Fiorentina-Cagliari 1-1; Inter-Milan 1-0; Sampdoria-Sassuolo (Lunedì)
PROSSIMO TURNO- Atalanta-Parma; Empoli-Juventus; Torino-Fiorentina; Sassuolo-Bologna; Cagliari-Chievo; Genoa-Udinese; Spal-Frosinone; Milan-Sampdoria; Napoli-Roma; Lazio-Inter
CLASSIFICA- Juventus 25; Napoli 21; Inter 19; Lazio 18; Sampdoria 14; Fiorentina 14; Roma 14; Sassuolo 13; Genoa 13; Torino 13; Parma 13; Milan 12; Spal 12; Cagliari 10; Atalanta 9; Udinese 8; Bologna 8; Empoli 6; Frosinone 2; Chievo -1
Sampdoria, Sassuolo, Milan e Genoa una gara in meno