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Sparatoria a Monaco: nove morti, suicida lʼaggressore 18enne: è un tedesco-iraniano

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E’ stato proclamato lo stato di emergenza in Germania dove un 18enne tedesco-iraniano ha aperto il fuoco nel centro commerciale Olympia a Monaco di Baviera per motivi che al momento sono ancora ignoti.

Al momento i morti sono 9, di cui uno è un attentatore, e 16 feriti (due in condizioni gravissime) nella strage compiuta nel pomeriggio.

A Monaco di Baviera oggi è stata proclamata una giornata di lutto nazionale. Il presidente del Land ha dato disposizione che in tutti gli edifici pubblici vengano esposte bandiere a mezz’asta.

Secondo le prime informazioni trapelate il diciottenne autore della strage di Monaco viveva con i genitori nella periferia della città a Maxvorstadt. Il giornale tedesco Bild ha scritto che l’attentatore andava a scuola nei pressi di casa e un suo vicino lo aveva visto anche ieri. “Viveva vicino a me, lo conoscevo – ha detto il ragazzo – un mio amico era suo compagno di classe e diceva che era un tipo tranquillo”. Il padre del killer stato portato in caserma dalla polizia per essere interrogato.

Al momento secondo quanto riferito dal capo della polizia non vi sono elementi che indichino una matrice islamica dell’attacco o un “parallelismo” con il recente attacco a colpi di ascia e coltello sul treno a Wuerzburg, anche se una testimone ha riferito alla Cnn che il killer, prima di sparare su bambini seduti al tavolo, ha gridato Allah Akbar. Saranno comunque indagini su contatti e parenti del giovane a dare elementi più certi, ha detto Andrae che in nottata si è limitato a parlare di “sparatoria”.

La strage a Monaco cade nel quinto anniversario del massacro di Oslo e Utoya, compiuto il 22 luglio del 2011 dall’estremista di destra norvegese Anders Behring Breivik, in cui furono uccise 77 persone.

Il governo tedesco ha indetto un vertice straordinario a Berlino. Il ministro dell’Interno, De Maiziere, volato negli Stati Uniti, sta facendo ritorno in patria. Solidarietà alla Germania dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi ha rivolto alla cancelliera tedesca Merkel il pensiero di tutta l’Italia e il dolore per le vittime e i feriti. Il presidente americano Barack Obama esprime “pieno sostegno” alla Germania, così come il presidente francese Françoise Hollande. Il presidente tedesco Joachim Gauck si è detto “profondamente inorridito” dall'”attacco omicida” nel centro commerciale. Lo si legge in un comunicato della presidenza tedesca citato dalla Dpa. “Dobbiamo essere tutti uniti e dare il massimo appoggio a chi protegge e salva le vite”, ha aggiunto.

Più di un killer a Monaco di Baviera

Secondo le autorità i killer armati che avrebbero fatto irruzione nel centro commerciale e aperto il fuoco sarebbero 3. Dopo la strage due attentatori sarebbero fuggiti in direzione della metropolitana. La polizia afferma che si troverebbero ancora in città: non avrebbero avuto né il tempo né il modo di lasciare Monaco.

Secondo alcuni testimoni, uno dei tre killer avrebbe gridato: “Sono tedesco, stranieri di merda”. E la polizia fa sapere che per ora non emergono elementi che facciano pensare a una matrice islamica dell’attacco.

E’ dunque caccia all’uomo. “Al momento non sappiamo dove si trovino gli assalitori. Prestate attenzione ed evitate i luoghi pubblici”, è il messaggio diffuso dalle forze dell’ordine, che invitano la popolazione a restare in casa. La polizia ha inoltre invitato non postare sui social network immagini delle operazioni in corso. In azione le forze speciali in una gigantesca caccia all’uomo in tutta la città.

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