Stato-mafia, no della corte ai boss imputati durante l’audizione al Colle
1 min readLa corte d’assise di Palermo ha rigettato la richiesta dei boss Totò Riina e Leoluca Bagarella di essere presenti in videoconferenza alla deposizione del capo dello stato Giorgio Napolitano al Quirinale durante l’udienza al del 28 ottobre.
I boss non potranno dunque assistere, né essere presenti in videoconferenza dalle carceri dove si trovano, Parma e Nuoro.
Davanti al presidente della repubblica, che deporrà nell’inchiesta sulla trattativa stato-mafia, ci saranno quindi solo i giudici di Palermo, avvocati di imputati e parti civili, e i pubblici ministeri.
La Corte presieduta da Alfredo Montalto ha sciolto la riserva stamattina: “l’esclusione non appare contrastante con le norme costituzionali ed europee” ha spiegando leggendo l’ordinanza.