Treno deraglia vicino Seattle, tre morti: andava troppo veloce
2 min readIl treno della Amtrak deragliato ieri nello Stato di Washington, negli Usa, fra Seattle e Portland, causando la morte di 3 persone e il ferimento di 100 viaggiava a una velocità di quasi 130 chilometri orari (80 miglia orarie) mentre il limite in quel punto della ferrovia era di meno di 50 (30 miglia/h). Alcune delle carrozze sganciatesi dai binari sono precipitate su una strada interstatale, la I-5, una delle principali e più trafficate arterie della zona, mentre uno dei vagoni è rimasto per ore in bilico su un ponte ferroviario. In totale sono stati 13 i vagoni usciti fuori dal binario.
A rivelare l’eccesso di velocità, ha specificato l’agenzia per la sicurezza dei trasporti Usa (Ntsb), è la ‘scatola nera’ collocata nel locomotore di coda del convoglio.
Il tratto della linea ferroviaria nello Stato di Washington era stato da poco sottoposto ad un progetto di ammodernamento del valore di 181 milioni di dollari, per consentire di aumentare la velocità dei treni.
La portavoce della società che gestisce la rete ferroviaria locale, Kimberly Reason, ha affermato che erano state effettuate ampie verifiche e approfonditi test prima dell’inaugurazione del nuovo servizio oggi.
Al di là di queste precisazioni la rete ferroviaria Usa è finita comunque nell’occhio del ciclone e dalla Casa Bianca il presidente statunitense Trump non ha perso tempo e ha insistito sul suo preannunciato piano di ammodernamento delle infrastrutture: l’incidente “mostra più che mai perché il nostro piano che verrà presentato presto deve essere approvato rapidamente. Settemila miliardi spesi in Medio Oriente mentre le nostre strade, ponti, tunnel, ferrovie (e altro) si sgretolano! Non per molto ancora!”, ha promesso il tycoon in un tweet.