Volley: le azzurre d’acciaio volano in semifinale e sognano il titolo iridato
2 min readCome quattro anni fa, l’Italvolley femminile si qualifica alle semifinali dei Mondiali. E stavolta, rispetto al 2014, le ragazze azzurre eliminano le padrone di casa del Giappone. E’ la quarta volta nella storia che la Nazionale donne della pallavolo vola in semifinale: oltre al 2014, era accaduto anche nel 2002 (quando poi trionfò) e nel 2006. Tanta sofferenza contro le nipponiche piegate per 3-2 con punto finale di una straordinaria Paola Egonu, la quale, oltre al punto decisivo, ne segna sul tabellino personale altri 34. Le azzurre, brutte, sporche e cattive, non si sono arrese nemmeno quando le giapponesi hanno fatto di tutto per complicare la vita alla squadra di coach Mazzanti. Rispetto a 4 anni fa, questa è una squadra ancora più giovane e futuribile; ecco perchè questo successo ha un valore ancora maggiore. Ricordiamo i parziali della sfida: 20-25, 25-22, 21-25, 25-19, 13-15.
Verso la finalissima. Ora in semifinale la nostra Nazionale affronterà una tra Olanda e Cina: si saprà dopo Italia-Serbia in programma domani alle 9.10, ora italiana. Intanto, le azzurre hanno fatto un gran bel regalo al tecnico Davide Mazzanti che oggi compie 42 anni. L’impianto nipponico di Kasadera, a pochi chilometri da Nagoya, è un’autentica bolgia: con i tubi color oro e il coro ritmato “Nippon Nippon” che incute timore. Ma Egonu e compagne non si fanno distrarre e centrano l’obiettivo. Lia Malinov, la palleggiatrice, distribuisce il gioco, chiamando in causa spesso le centrali e poco la sua schiacciatrice principe, Paola Egonu. La tattica funziona, il Giappone non riesce a reggere il ritmo azzurro. Nel secondo set l’Italia alza il piede dall’acceleratore, si adegua al gioco delle padrone di casa e finisce in confusione. Il Giappone con Koga e Saraki fa incendiare l’arena e i quasi 8000 spettatori presenti. Ma la reazione delle ragazze italiane c’è e i frutti maturano al tie-break.