Gentiloni: conferenza stampa di fine anno

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto “milleproroghe” e completato la squadra di governo con la nomina dei sottosegretari e viceministri.

Dopo la riunione dell’esecutivo, il primo ministro Paolo Gentiloni ha dato vita alla consueta conferenza stampa di fine anno, durante la quale ha toccato svariati temi partendo dall’esito del referendum.

“Cancellare o relegare nell’oblio il governo Renzi sarebbe un errore”, ma non si deve cancellare, precisa, “il buon lavoro fatto negli anni passati. La continuità della squadra di governo non è un limite”.

Il premier è poi passato a parlare delle riforme:

“Dobbiamo essere consapevoli che il completamento delle riforme non è un puntiglio o una rivendicazione di continuità ma un’esigenza del Paese, perché fa bene all’economia, alla crescita e alla semplicità. E’ un lavoro che dobbiamo continuare a fare”. Sulla legge elettorale “il governo cercherà di facilitare il dialogo tra i partiti”, mentre su Mps “Abbiamo messo in sicurezza il risparmio con il decreto salva risparmio, la cui attuazione sarà lunga e complicata, non ce lo nascondiamo. Pero’ una decisione è stata presa e sarà strategica”.

Infine sull’immigrazione ha sottolineato che il nostro paese:

“è riuscito a gestire, spesso circondata da una fragorosa solitudine europea, anche flussi migratori molto consistenti e l’ha fatto con equilibrio e con umanità, anche se la questione è apertissima e sarà cruciale anche per il governo nei prossimi mesi”.

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