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Cinque capolavori nel dettaglio

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C’è una simpatica iniziativa lanciata da Google Arts&Culture che in questi giorni difficili offre un vero e proprio rifugio di bellezza e stupore: cinque capolavori assoluti (4 pitture e una incisione) della storia dell’arte mondiale da vedere online, particolarmente adatti al periodo storico che stiamo vivendo. Sono opere che tutti conoscono eppure, cliccando sul segno + potrete scoprire dettagli che svelano tanto altro.

Iniziamo con La Primavera del Botticelli, oggi è conservata nella Galleria degli Uffizi: Al centro c’è lei, Venere, dea della bellezza e alla sua sinistra ci sono le tre Grazie: se ingrandite al massimo potrete notare che al collo portano dei magnifici  ciondoli che difficilmente si riescono a notare dal vivo. Se poi cliccate un po’ più in basso vi renderete conto che ci sono quasi 200 specie di vegetali diverse.

E ora passiamo alla celebre Ronda di notte di Rembrandt conservato al Rijksmuseum (raixmuseum) di Amsterdam:  il dipinto è scuro ma se lo ingrandite al massimo potete contare ben 34 personaggi e dietro, seminascosto compare persino un autorittratto di Rembrandt. E poi si vede ancora meglio il volto della bambina, che è un misto di ansia, di paura e di fretta.

Ci spostiamo virtualmente al palazzo del Belvedere di Vienna dove sempre grazie a questa iniziativa di Google Arts&Culture possiamo ammirare il magnifico Bacio di Klimt. Due amanti che si tengono stretti l’uno all’altra e l’atto del bacio è davvero concreto:guardate le unghie di lui quanto sono arrossate dalla pressione, e anche le guance di lei. Ma non solo: Klimt usa come solo gli antichi bizantini avevano fatto prima di la foglia d’oro e la tempera in oro:Zooomate bene e il vostro schermo scintillerà!

Guardiamo ora i ‘falchi della notte’ i protagonisti del più famoso dipinto dell’americano Edward Hopper. L’opera rappresenta la solitudine di una grande città, ha detto una volta lo stesso autore. Sul perché il dipinto ci affascini così tanto, e particolarmente in questi giorni dato che è tra le opere d’arte più postate su Instagram, è quasi scontato dirlo: un bar semideserto, la cosiddetta ‘distanza sociale’, il buio fuori, l’aria sospesa, e ognuno che sembra perso dentro i propri pensieri. Siamo tutti noi: l’uomo col cappello, seduto di spalle, anzi siamo colui che da fuori osserva tutta la scena e, inevitabilmente, aspetta.

E infine l’incisione de il Capriccio di Francisco Goya conservato alla Biblioteca Nacional de España, a Madrid: il cursore ci aiuta a cogliere meglio ogni dettaglio un uomo che sta dormendo, e alle sue spalle, gufi, pipistrelli e un gatto che ha uno sguardo inquietante… allargate al massimo lo zoom e vedrete che occhi!!!

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