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A 15 anni dall’11 Settembre il terrore minaccia ancora il mondo

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Ricorre oggi l’anniversario dell’attacco terroristico alle Torri Gemelle avvenuto esattamente 15 anni fa. Gli Stati Uniti si fermano per ricordare il doloroso evento che colpì New York dove morirono 2.752 persone. Quell’11 settembre 2001 ha cambiato le nostre vite per sempre.

ground zeroDa quel giorno la Grande Mela si è risollevata e rafforzata, Ground Zero è stata ricostruita e riedificata ma le minacce da cui difendersi sono aumentate: non c’è più infatti solo Al Qaida a minacciare il mondo, oggi c’è l’Isis e gli estremisti “cresciuti” in casa e se fino a qualche anno fa New York era ritenuta, insieme al resto degli Stati Uniti, il nemico numero uno da colpire per i terroristi, ora le tiene compagnia l’Europa, nel mirino degli ultimi attacchi. Parigi, Bruxelles e Nizza ne sono un esempio.

Jihadisti di vecchia militanza e lupi solitari di varia origine hanno ampliato il raggio d’azione, prendendo di mira anche il Vecchio Continente e mostrando come il mondo è profondamente cambiato.

Nessuno dimentica l’11 Settembre 2001 men che meno il presidente degli Stati Uniti Barack Obama che alla vigilia delle celebrazioni lancia un appello: “La paura del terrorismo non deve stravolgere i nostri valori. Non dobbiamo seguire chi vorrebbe dividerci o reagire in una maniera che intacchi il tessuto della nostra società!”

Gli attacchi alle Torri Gemelle e al Pentagono unirono il Paese come mai prima; oggi invece quella stessa nazione, complice una campagna elettorale per le presidenziali tra le più dure del passato recente, è sempre più divisa su temi come la lotta al terrore e la difesa della sicurezza nazionale.

Chiaro il riferimento al candidato repubblicano Donald Trump, accusato di tradire lo spirito dell’11 settembre, cavalcando le paure degli americani su immigrazione e terrorismo con proposte al limite del razzismo e della xenofobia.

“Solo salvaguardando i nostri valori rispetteremo l’eredità di coloro che abbiamo perso”, ha sottolineato Obama nel tradizionale messaggio del fine settimana alle famiglie americane. E ha ricordato come le quasi 3mila vittime dell’11 settembre 2001 fossero “di tutte le razze e di tutte le religioni, di tutti i colori e di tutte le fedi, americane e di tutto il mondo”.

Per ricordare gli attentati dell’11 Settembre

Previste cerimonie in tutto il Paese, a partire da quelle al Pentagono, con la presenza di Barack e Michelle Obama, e nell’area di Ground Zero a Manhattan, dove una volta sorgevano le Twin Towers e oggi si ammirano il nuovo modernissimo World Trade Center e il Memorial dell’11 settembre. Qui ci saranno Hillary Clinton e Donald Trump che per un giorno sospenderanno gli impegni ufficiali di campagna elettorale, dopo giorni di durissimi scontri proprio sui temi legati alla sicurezza e al terrorismo.

L’11 Settembre del 2001 gli Stati Uniti piombano nel terrore, il mondo piomba nel terrore: da allora la parola fine non è ancora stata scritta.

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