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A Roma è il giorno della grande manifestazione per Gaza

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Oggi a Roma la grande manifestazione per Gaza. Il corteo è partito da Porta San Paolo fino e arriva a Piazza di Porta San Giovanni. Dopo l’ampia adesione allo sciopero generale, l’aspettativa degli organizzatori per oggi è di “un milione” in piazza. Al corteo nazionale ‘Stop genocidio’, promosso dalle comunità palestinesi, prenderà parte la rete che ha sostenuto nei giorni scorsi la Global Sumud Flotilla, tra associazioni, collettivi studenteschi, sindacati e società civile.

Ad aprire il corteo bandiere della Palestina e due striscioni con scritto “Stop complicità con Israele contro occupazione e genocidio, con la resistenza Palestinese” e “Stop al genocidio, stop accordi con Israele, libertà per Anan, Ali e Mansour -Palestina libera”. Dal megafono la richiesta degli organizzatori a non esporre bandiere di partiti o sindacati ma solo la bandiera della Palestina.

Il corteo passerà per viale della Piramide Cestia, piazza Albania, viale Aventino, piazza di Porta Capena, via di San Gregorio, via Celio Vibenna, piazza del Colosseo, via Labicana e via Merulana, per arrivare in piazza di Porta San Giovanni.

Imponente il dispositivo di sicurezza: l’attenzione è alta in previsione anche dell’arrivo di antagonisti e centri sociali. “Chiediamo che ogni spezzone del corteo abbia un proprio servizio d’ordine per garantire una presenza autonoma, responsabile e solidale da parte di tutte e tutti”, si legge sui profili social delle associazioni palestinesi promotrici. “Vogliamo che il corteo sia inondato di bandiere palestinesi che caratterizzino l’intera piazza, perché è ciò che ci accomuna tutte e tutti – continuano i promotori – Sono benvenute le bandiere e i simboli delle realtà sindacali, politiche, sociali e associative che nel corso degli ultimi anni si sono mobilitate e schierate al fianco del popolo palestinese, ma chiediamo che la prevalenza sia data a quelle palestinesi: la piazza deve parlare una sola lingua, quella della libertà e della giustizia per la Palestina”.

Una macchina e due pullman con maschere antigas, indumenti usa e getta utilizzati in genere per aggirare il rischio di identificazione da parte delle Forze di polizia e aste metalliche e in legno, sono stati intercettati nel corso dei controlli lungo le vie di afflusso alla Capitale. Tutto il materiale è stato sequestrato dalle forze di polizia mentre i passeggeri dei veicoli, circa 60 persone, sono stati accompagnati negli uffici di polizia per i successivi adempimenti. Saranno sottoposti a misure di prevenzione tra cui il foglio di via obbligatorio dalla provincia di Roma e divieto di ritorno.

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