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Accordo su Recovery Fund e Next Generation Eu. Conte: “209 miliardi per l’Italia”

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E’ stato raggiunto l’accordo nel Consiglio Europeo sul Next Generation Eu e Recovery Fund lo ha annunciato il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, via social network: “Ora possiamo iniziare con l’attuazione e ricostruire le nostre economie, il nostro pacchetto per la ripresa spingerà la transizione verde e quella digitale”.

Via libera quindi all’aumento del massimale delle risorse proprie dell’Unione che costituiscono la garanzia per l’emissione obbligazionaria di 750 miliardi di euro (per sovvenzioni e prestiti anti-crisi agli Stati). L’Italia sarà il paese che ne beneficerà maggiormente con 209 miliardi. Soddisfatto il premier Giuseppe Conte, che su Twitter ha scritto: “Questo significa poter sbloccare le ingenti risorse destinate all’Italia: 209 miliardi. Approvato anche il Bilancio pluriennale. Ora avanti tutta con la fase attuativa: dobbiamo solo correre!”.

Sono stati superati i veti di Ungheria e Polonia, il Consiglio europeo di Bruxelles ha quindi adottato le conclusioni sul Quadro finanziario pluriennale (il bilancio comunitario 2021-2027) e sul Meccanismo di condizionalità dello stato di diritto, sbloccando i veti di questi due Paesi che interessavano anche il pacchetto di Recovery e Next Generation EU. I leader europei hanno anche trovato l’accordo sulle conclusioni sulle relazioni Ue-Usa e sul rinnovo delle sanzioni contro la Russia. Entusiasta anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: “L’Europa va avanti! 1.800 miliardi per alimentare la nostra ripresa e costruire una Europa più resiliente, verde e digitale. Congratulazioni alla presidenza tedesca del Consiglio”. Si congratula anche il commissario europeo Paolo Gentiloni che dice: “Non avevo dubbi. Alla fine i veti su Next Generation EU sono stati superati. Un successo per la Commissione, il Parlamento e il Consiglio Ue. La firma è di Angela Merkel“. Sul tema si è espresso anche il presidente francese Emmanuel Macron: “Lo storico piano di rilancio europeo deciso a luglio si sta ora concretizzando. Abbiamo appena adottato un solido accordo sul meccanismo da attuare, nel rispetto dello Stato di diritto. L’Europa sta andando avanti, unita e mantenendo i suoi valori”.

Interviene il ministro della Salute Speranza: “Nove miliardi alla sanità sono insufficienti, proporrò in Cdm di aumentare la cifra stanziata per la sanità, penso che nove miliardi non siano sufficienti e che ci sia bisogno di fare uno sforzo in più, continuare ad investire. Servono nuove risorse, e da dovunque vengano, sono le benvenute”. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha ribadito a Giuseppe Conte la disponibilità a dialogare, proponendo al premier un confronto già nei prossimi giorni. “Noi ci siamo” ha sottolineato Salvini.

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