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Addio a Nicoletta Orsomando, la più amata delle ‘signorine buonasera’

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Si è spenta a Roma a 92 anni, dopo una breve malattia, la storica annunciatrice Rai Nicoletta Orsomando, la più amata delle ‘signorine buonasera’. Le esequie si svolgeranno nella chiesa di Santa Maria in Trastevere lunedì 23 agosto alle 10:15. A gennaio scorso aveva spento 92 candeline e in quell’occasione a festeggiarla con una torta di compleanno erano state le sue storiche ex colleghe: Gabriella Farinon, Paola Perissi, Rosanna Vaudetti, Maria Giovanna Elmi e Aba Cercato.

Era il 22 ottobre 1953: “Signore e signori buonasera”. La Orsomando esordì così davanti alle telecamere, annunciando un documentario del National Geographic. Quella frase così semplice, è poi diventata un marchio di fabbrica. L’espressione sorridente, la dizione perfetta, i modi gentili ed educati e il suo look rassicurante l’hanno fatta diventare la più amata e longeva delle annunciatrici Rai. Nessun’altra è rimasta in carica a lungo quanto lei, fino al 28 dicembre 1993. Nel 1955 prese anche parte al Festival di Sanremo.

Per lei anche piccoli ruoli cinematografici, interpretando se stessa come in “Piccola posta” di Steno (1955) e “Parenti serpenti” (1992), diretto da Mario Monicelli. Apparve inoltre nel film “Totò lascia o raddoppia?” di Camillo Mastrocinque (1956), in una brevissima sequenza in cui aggiorna gli spettatori sulla sparizione del personaggio interpretato da Antonio De Curtis.

Originaria di Casapulla (CE), Nicoletta Orsomando si trasferì prima a Mazzarino in Sicilia, poi a Lavello in provincia di Potenza, il padre Giovanni, noto compositore, diresse la banda sinfonica. Successivamente la famiglia si trasferì a Latina e infine, nel 1937, a Roma.

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