Afghanistan, Di Maio annuncia un G20 straordinario per coinvolgere Russia, Cina e Turchia
2 min readUna posizione unitaria e concordata con gli alleati, nei confronti dell’Afghanistan. E’ questa a linea italiana sulla crisi internazionale aperta dopo la presa del potere dei talebani, tracciata da Luigi Di Maio al meeting virtuale dei ministri degli Esteri del G7, concluso con una dichiarazione congiunta che chiede ai talebani di garantire la sicurezza di chi voglia lasciare il Paese. “È fondamentale mantenere uno stretto coordinamento tra alleati per impostare una strategia condivisa nei confronti della nuova situazione a Kabul” ha detto il ministro degli Esteri annunciando che “l’Italia, in qualità di Stato presidente del G20, ha in programma di convocare una riunione ad hoc per promuovere una discussione approfondita sull’Afghanistan”, che “consentirà di coordinare la posizione” del nostro Paese “con altri importanti partner, come Russia, Cina e Turchia“.
Solo ieri, a Ravello per la presentazione di un libro, il leader del M5s Giuseppe Conte aveva chiesto di “coltivare un serrato dialogo con il nuovo regime che appare, almeno a parole, abbastanza distensivo”, specificando però che “per farlo, la comunità internazionale non deve commettere errori fatti in altri dossier”. Una posizione che non è affatto piaciuta ai renziani, arrivati addirittura a parlare di “un’apertura” di Conte ai talebani. A prendere le distanze dall’ex premier è anche Luigi Di Maio che oggi ribadisce ai colleghi di Usa, Germania, Francia, Regno Unito, Giappone e Canada che i guerriglieri islamici vanno giudicati “dalle loro azioni, non dalle loro parole”. “Abbiamo a disposizione qualche leva, sia pur limitata, su di loro come l’isolamento dalla comunità internazionale e la prosecuzione dell’assistenza allo sviluppo fornita finora – aggiunge il capo della Farnesina sottolineando ancora l’importanza di “mantenere una posizione ferma sul rispetto dei diritti umani e delle libertà, e trasmettere messaggi chiari tutti insieme”.