Alessandro Marella in radio con “Invincibile”

Dal 25 settembre è disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming “Invincibile” (Artist First), il singolo del cantautore pugliese Alessandro Marella. Prodotto da Simone Bertolotti (già produttore di Laura Pausini, Elisa e Francesco Renga), “Invincibile” è un brano dedicato ai bambini affetti da Sma. Un inno alla forza che ognuno ha dentro di sé e che consente a chiunque di realizzare i propri sogni nonostante gli ostacoli, come è successo ad Alessandro, anche lui affetto dall’atrofia muscolare spinale. L’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza per sostenere la ricerca sull’atrofia muscolare spinale

Sei in radio con il brano Invincibile, di cosa parla? “E una canzone che vuole sensibilizzare le persone su una patologia che è la Sma,  una patologia di cui sono affetto anche io, ed in particolar modo creare un’attenzione maggiore sui bambini che ne sono affetti . Il mio brano vuole essere una sorta di inno alla forza che ognuno ha dentro di sé, quella che ci consente  di realizzare i sogni nonostante gli ostacoli. L’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza a “Famiglie Sma” un’ associazione che si occupa di finanziare la ricerca scientifica sull’ atrofia muscolare spinale, oltre a garantire assistenza ai bambini malati e alle loro famiglie”.

Con Invincibile ti presenti per la prima volta  al grande pubblico da solista. “In effetti Invincibile è il mio primo singolo in assoluto da solista dopo il percorso con la band. Ho deciso di intraprendere questa nuova strada grazie anche all’ aiuto  del mio chitarrista, che mi ha anche aiutato a scrivere questo pezzo e grazie soprattutto al produttore Simone Bertolotti“. 

Come mai hai maturato questa scelta?  “Inizialmente perchè con il gruppo facevo molto rock italiano e personalmente mi sento appartenere di più al genere pop-rock  italiano più leggero, così ho sentito la necessità di voler calcare quello che mi piace e farlo a modo mio”. 

Hai mai pensato di partecipare ad un talent? “Qualche tempo fa ho sostenuto un provino ad XFactor purtroppo non è andato a lieto fine ma non per questo escludo di ripetere l’esperienza, d’altronde è pur sempre un bagaglio in più e poi generalmente io non sono uno che si nasconde, mi piace invece stare dinanzi a chi mi giudica, soprattutto  di fronte ad un pubblico, perché mi fa sentire ancora più a mio agio” . 

I Tuoi prossimi progetti? “Sicuramente un album, anche se adesso è abbastanza presto per parlarne ma intanto ho in programma una serie di brani che incrociano meglio quelle che sono le mie visioni di musica ed il mio più profondo essere.  Sicuramente è un percorso abbastanza lungo ma non ho fretta, dunque raccoglierò al meglio tutto ciò che mi serve e lo metterò in pratica nei brani futuri”.

Alessandro Marella sviluppa sin da piccolo una grande passione per la musica, dedicandosi allo studio del pianoforte presso il Conservatorio ‘Vivaldi’ di Alessandria già all’età di dieci anni. Ben presto però Alessandro è costretto a interrompere il suo percorso a causa delle barriere architettoniche che gli impediscono l’accesso alla struttura. L’artista infatti è obbligato a utilizzare una sedia a rotelle a causa della SMA, Atrofia Muscolare Spinale. Inizia così a frequentare corsi privati che abbandona in poco tempo per il peggioramento della malattia e, di conseguenza, la difficoltà dei movimenti delle mani. È in quel momento che Alessandro scopre di possedere ottime doti canore e decide di fondare un gruppo, gli Abanero, in cui ricopre il ruolo di cantante. Oggi il cantautore di Alessandria ha deciso di intraprendere un percorso da solista e dedicare il suo primo lavoro a chi come lui ha deciso di non farsi abbattere dalle difficoltà che la vita gli mette davanti ogni giorno.

Info su Facebook Alessandro Marella

Carmen De Sio

c.desio@art-news.it

Twitter:CarmenDeSio

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