Alitalia: via i commissari straordinari, arriva l’avvocato Giuseppe Leogrande

L’avvocato Giuseppe Leogrande è il nuovo super commissario unico di Alitalia, dopo il passo indietro dei tre commissari straordinari della ex compagnia di bandiera, Enrico Laghi, Stefano Paleari e Daniele Discepolo.

Avvocato del foro di Bologna dal 1992, Giuseppe Leogrande, è conosciuto soprattutto come commissario straordinario e poi presidente di Blue Panorama Airlines. I suoi studi e la sua esperienza professionale sono legati al diritto fallimentare, con particolare attenzione alle procedure di amministrazione straordinaria.

Tra i vari incarichi ricoperti: Leogrande è stato il coordinatore del gruppo di assistenza alla Commissione di studio istituita presso il ministero dello Sviluppo Economico concernente le problematiche attinenti le procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi. Tra le sue opere, il Commento ragionato alla riforma fallimentare.

“Voglio ringraziare i tre commissari per il lavoro svolto in una situazione di criticità e per la sensibilità istituzionale dimostrata in questi mesi nella gestione di un dossier complesso, che purtroppo non ha portato ad una soluzione di mercato definitiva per la compagnia”, il commento del ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, che con Leogrande spera di risolvere il dossier. “Assieme a lui lo Stato dovrà agire per permettere il rilancio definitivo di Alitalia”, precisa il ministro.

Intanto l’azienda chiede al governo di poter beneficiare di una nuova cassa integrazione straordinaria per 1.180 dipendenti, con una nuova scadenza fissata al 23 marzo 2020 (l’ultima è fissata al 31 dicembre). Nel dettaglio la richiesta di prolungamento della Cigs, che prima interessava 1.075 addetti, riguarderà 80 comandanti, 350 assistenti di volo e 750 addetti del personale di terra. La precedente cassa è in scadenza il 31 dicembre 2019.

Nel frattempo Atlantia, che si è tirata indietro dopo aver tentato di formare una cordata con Fs, Tesoro e gli statunitensi di Delta, potrebbe rientrare dalla finestra. “Siamo ancora disponibili ma serve un vero piano di rilancio”, ha detto il presidente della holding del gruppo Benetton, Fabio Cerchiai.

Di sicuro c’è che la tensione attorno al dossier resta alta. I dipendenti di Alitalia hanno proclamato uno sciopero per il 13 dicembre contro i possibili tagli al personale. “Non siamo disponibili a sacrifici sul lavoro e sul costo del lavoro perché i lavoratori hanno già dato”, ha dichiarato la Filt Cgil.

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