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Amministrative 2021: record negativo di affluenza. Centrosinistra avanti a Milano, Bologna e Napoli

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In attesa dei risultati definitivi, le elezioni amministrative 2021 fanno emergere una certezza: il record negativo sull’affluenza. Secondo il Viminale hanno preso parte al il 54,64% degli aventi diritto. Nel 2016 – quando le urne sono state aperte un giorno solo – era stato del 61,52%. Il crollo si è registrato in particolare nelle grandi città come Milano, che si ferma al 47,67%, Roma non raggiunge il 50%, appena il 50,1% per Torino, mentre Napoli fa registrare il dato peggiore di sempre con il 47,19%. Intanto secondo le ultime proiezioni per le Regionali in Calabria: Roberto Occhiuto del centrodestra, prende il volo superando il 53%. Centrosinistra verso la vittoria al primo turno a Milano, Bologna e Napoli, mentre a Roma e Torino si va verso il ballottaggio.

Enrico Letta vince invece le suppletive per un seggio da deputato alla Camera nel collegio Toscana 12 di Siena. Il segretario del Pd ha ottenuto il 49,24% delle preferenze, contro il 39,52% di Tommaso Marrocchesi Marzi, candidato del centrodestra.

Il commento di Letta. Una “giornata straordinaria. Un grande successo per il nostro partito. Questa vittoria del centrosinistra rafforza l’Italia, rafforza il governo Draghi, siamo tornati in sintonia con il Paese”, aggiunge il segretario dem. “Abbiamo dimostrato che la destra è battibile”. “Non abbiamo vinto nei salotti, abbiamo vinto nei quartieri, nei territori”. Il Pd ha vinto “perché abbiamo parlato di temi”.

Il commento di Salvini della Lega. “Sono abituato a metterci la faccia e a non dare colpe agli altri. Il primo commento è sull’affluenza. La maggior parte non ha votato. E’ per me e tutti un’autocritica. Occorre essere più concreti sulla vita reale. Non possiamo perdere tempo su vicende private”. “In alcune città siamo arrivati a scegliere troppo tardi i candidati”. “Se qualcuno usa il voto per abbattere il governo di unità nazionale si sbaglia. Noi qua stiamo e qua rimaniamo”, avverte il leader del Carroccio.

Prudente il commento di Conte. “Il nuovo corso si è insediato poco prima del deposito delle liste e non ha potuto dispiegare in pieno le potenzialità, ma i dati esprimono in pieno la potenza e la possibilità di lavorare insieme con le altre forze progressiste. I dati di Napoli e Bologna sono importanti. Torino ci mostra di essere la terza forza. Anche i passaggi che non sono in linea con le nostre ambizioni non possono compromettere il nuovo corso. Il M5s ha scarso radicamento, per questo abbiamo iniziato a dialogare con i cittadini sul territorio, questa è la strada per proposte politiche sempre più rispondenti alle esigenze dei territori”.

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