Attentato a Barcellona, furgone sulla folla della Rambla. La polizia: “Ci sono morti e feriti”
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Terrore in Spagna. Un furgone si è lanciato sulla folla sulla Rambla de Canaletes nel centro di Barcellona nella parte più vicina alla grande Plaça de Catalunya. Sul posto sono intervenute le squadre d’emergenza che hanno bloccato l’accesso alla zona. Chiuse tutte le stazioni della metropolitana. Fonti della polizia spagnola citati dai media parlano di almeno 13 morti e circa 32 feriti di cui 10 gravi.
Secondo la stampa locale l’uomo alla guida del furgone sarebbe riuscito a fuggire a piedi. Il conducente del van avrebbe circa 23-25 anni, sarebbe alto circa 1.70 m, capelli scuri, con una camicia bianca a righe blu e secondo un testimone, sembrava “molto alterato, come se fosse sotto l’effetto di droga”. Sempre secondo i media la Cia aveva allertato due mesi fa la polizia catalana sulla possibilità che Barcellona potesse essere teatro di un attentato terrorista.
Le forze dell’ordine intanto sono alla ricerca un secondo furgone, un Fiat bianco, che potrebbe essere coinvolto nell’attentato. Il mezzo potrebbe avere avuto lo scopo di consentire la fuga dell’attentatore o degli attentatori. Secondo i media spagnoli, infatti, tre persone potrebbero avere collaborato all’attacco.
“L’Italia è vicina alle autorità locali e spagnole. il pensiero è rivolto alle persone colpite”, scrive su Twitter il presidente del Consiglio Gentiloni. Palazzo Chigi segue da vicino gli sviluppi della vicenda.
La Farnesina è “al lavoro per verificare” l’eventuale presenza e le condizioni di connazionali.
Il ministero degli Esteri italiano ha attivato, per i congiunti degli italiani presenti a Barcellona, il numero d’emergenza 0636225. L’invito è quello di chiamare solo in caso di reale necessità.
