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Bankitalia. Pd contro governatore Visco. “Serve figura più idonea”

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Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 27-10-2016 Roma Politica Giornata Mondiale del Risparmio Nella foto Ignazio Visco Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 27-10-2016 Rome (Italy) Politic World Savings Day In the pic Ignazio Visco

Il Pd vuole cambiare la figura del governatore di Bankitalia, non si vuole quindi rinnovare Ignazio Visco, il cui mandato scade a fine ottobre. È stata infatti approvata alla Camera con 213 voti a favore, 97 contrari e 99 astenuti la mozione del Partito Democratico che impegna il governo a scegliere per la guida della Banca d’Italia una “figura più idonea a garantire nuova fiducia all’Istituto”. Dopo gli scandali bancari dei mesi scorsi la linea del segretario Matteo Renzi e del suo partito è quella di avere un volto nuovo a capo della banca d’Italia. Il testo passa dopo essere stato ammorbidito su richiesta del governo.

Il Pd impegna il governo “ad adottare ogni iniziativa utile a rafforzare l’efficacia della vigilanza sul sistema bancario ai fini della tutela del risparmio e della promozione di un maggiore clima di fiducia dei cittadini individuando a tal fine la figura più idonea a garantire nuova fiducia nell’Istituto”. Così scrive il Pd nella mozione presentata in aula.

Nel testo della mozione si rileva inoltre che “le predette situazioni di crisi o di dissesto hanno costretto il governo e il Parlamento ad approvare interventi straordinari per tutelare, anche attraverso l’utilizzo di risorse pubbliche, i risparmiatori e salvaguardare la stabilità finanziaria, in assenza dei quali si sarebbero determinati effetti drammatici sull’intero sistema bancario, sul risparmio dei cittadini, sul credito al sistema produttivo e sulla salvaguardia dei livelli occupazionali”.

Richetti: “Pd chiede una nuova fase”. “Il Pd non entra nel merito di una decisione che compete al governo e al premier, ma non si può sottrarre dal giudizio e la mozione traccia la necessità di aprire una fase nuova. Il ‘con chi lo si fa’ spetta al governo deciderlo, non diamo un’indicazione sul nome ma non ci sottraiamo alla valutazione di un’esigenza che la politica rileva”. Così Matteo Richetti, responsabile della comunicazione Pd, illustrando la mozione presentata dal Pd su Bankitalia. È un giudizio su Ignazio Visco? “Sulla persona il Pd non entra, ma il Parlamento si esprime su Bankitalia e il Pd chiede una fase nuova”, risponde.

La polemica però infuria e coinvolge le istituzioni. Tocca al Quirinale intervenire con un richiamo per tutelare sempre ‘l’interesse del Paese’. ‘Sconcerto’ a Palazzo Koch per la posizione del Pd. Visco ha ‘agito in contatto col governo’ ed è pronto ad essere ascoltato dalla commissione d’inchiesta sulle banche, sottolineano fonti di Via Nazionale.  

Dopo le polemiche per la mozione, il Pd interviene ancora una volta per chiarire la propria posizione sull’avvicendamento al vertice della Banca d’Italia. “Nessuna ingerenza da parte della politica sulla scelta del governatore, ma semplicemente una posizione largamente maggioritaria del Parlamento che come organo istituzionale si è espresso”, precisano fonti del Nazareno. “Le scelte del governo saranno rispettate dal Pd, ma nessuno può ignorare quanto accaduto in questi anni in Italia” .

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