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Biden a Kiev, in arrivo nuovi aiuti. Anche la premier Meloni nella capitale ucraina

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Visita del presidente americano Biden a Kiev: la missione era stata tenuta segreta per motivi di sicurezza. Biden ha annunciato al presidente ucraino Zelensky che l’America fornirà mezzo miliardo di dollari di assistenza aggiuntiva all’Ucraina e ha sottolineato che il pacchetto includerà più equipaggiamento militare, comprese munizioni di artiglieria, più javelin e obici.

“Mentre il mondo si prepara a celebrare il primo anniversario della brutale invasione dell’Ucraina da parte della Russia – ha dichiarato Biden – oggi sono a Kiev per incontrare il presidente Zelensky e riaffermare il nostro fermo e instancabile impegno per la democrazia, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. Nell’ultimo anno, gli Stati Uniti hanno costruito una coalizione di nazioni dall’Atlantico al Pacifico per aiutare l’Ucraina a difendersi con un sostegno militare, economico e umanitario senza precedenti, e quel sostegno durerà – ha sottolineato il presidente americano Biden aggiungendo – Come alleati e partner continueremo a sostenere la vostra causa, siamo sempre pronti a parlare con voi di quello di cui avete bisogno, siamo dalla vostra parte, e sono qui per sostenere non solo le istituzioni ma anche i comuni cittadini. Avete dimostrato di essere eroici e tutto il mondo lo ha visto”. In conferenza stampa congiunta Zelensky ha detto: “Questa visita ci porta più vicini alla vittoria. “E’ la visita più importante nell’intera storia delle relazioni fra l’Ucraina e gli Stati Uniti”.

Oggi anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà nella capitale ucraina. Zelensky in un’intervista al Corriere della Sera, Repubblica e Sole 24 Ore, ha detto: “Con Meloni ci siamo appena visti a Bruxelles e sono felice di accoglierla in Ucraina. Sono molto grato all’Italia per la scelta di mandarci armi sia per la difesa antiaerea che per le artiglierie. Ci attendiamo la piena cooperazione dell’Europa e siamo certi che ne diventeremo membri, anche perché stiamo ripulendoci dai nostri oligarchi e dalla corruzione interna. Per noi è fondamentale non perdere il sostegno italiano e di nessun altro Paese, che abbiamo coltivato con grande sforzo contro l’intensa campagna di disinformazione del Cremlino negli ultimi anni. Giorgia è una donna forte che può tenere compatto il governo”. È rientrato intanto in Italia il giornalista Salvatore Garzillo, bloccato in Polonia dopo essere stato respinto al confine mentre tentava di entrare in Ucraina.


Nelle ultime 24 ore, le forze ucraine hanno respinto gli attacchi russi nelle aree di sette insediamenti nelle regioni di Kharkiv, Lugansk e Donetsk.
 Secondo il think tank statunitense Institute for the Study of War la Russia probabilmente non avrebbe le risorse necessarie per aumentare la portata dell’offensiva nell’oblast di Lugansk. “L’assenza osservata di diverse unità di carri armati critici suggerisce che l’esercito russo continua ad avere difficoltà nel sostituire l’equipaggiamento, in particolare i tank, perso durante le precedenti operazioni offensive fallite. Le forze russe quasi certamente hanno ancora alcune unità meccanizzate in riserva, ma è improbabile che l’impegno di queste riserve limitate sulla linea del fronte dell’oblast di Lugansk cambi radicalmente il corso dell’offensiva in corso”.

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